La sensibilità all’insulina è essenziale per la tua salute. L’insulina è un ormone che controlla i livelli di zucchero nel sangue. È prodotto nel pancreas e aiuta a spostare lo zucchero dal sangue alle cellule per conservarlo. Quando le cellule sono resistenti all’insulina, non possono utilizzare l’insulina in modo efficace, lasciando il livello di zucchero nel sangue alto.

Quando il pancreas rileva un livello elevato di zucchero nel sangue, reagisce producendo più insulina per superare la resistenza e ridurre il livello di zucchero nel sangue.

Nel tempo questo meccanismo fa esaurire le cellule produttrici di insulina nel pancreas, che è comune nel diabete di tipo 2. Inoltre, un prolungato livello di zucchero nel sangue può danneggiare i nervi e gli organi.

Sei maggiormente a rischio di insulino-resistenza se hai prediabete o una storia familiare di diabete di tipo 2, così come se sei in sovrappeso o obeso.

La sensibilità all’insulina si riferisce a quanto le tue cellule rispondono all’insulina. Migliorarla può aiutarti a ridurre la resistenza all’insulina e il rischio di molte malattie, incluso il diabete.

Ecco 14 modi naturali e scientificamente supportati per aumentare la tua sensibilità all’insulina.

1. Dormi di più

Una buona notte di sonno è importante per la tua salute.

Al contrario, la mancanza di sonno può essere dannosa e aumentare il rischio di infezioni, malattie cardiache e diabete di tipo 2 (1 Fonte attendibile, 2 Fonte attendibile).

Diversi studi hanno anche collegato la scarsa qualità del sonno a una ridotta sensibilità all’insulina (3 Fonte attendibile, 4 Fonte attendibile).

Ad esempio, uno studio su nove volontari sani ha scoperto che dormire solo quattro ore in una notte riduce la sensibilità all’insulina e la capacità di regolare la glicemia, rispetto a otto ore e mezza di sonno (4 Fonte attendibile).

Fortunatamente, recuperare il sonno perso può invertire gli effetti di un sonno scarso sulla resistenza all’insulina (5 Fonte attendibile).

SOMMARIO:
La mancanza di sonno può danneggiare la tua salute e aumentare la resistenza all’insulina. Recuperare il sonno perso può aiutare a invertire i suoi effetti.

2. Fare più esercizio

L’esercizio fisico regolare è uno dei modi migliori per aumentare la sensibilità all’insulina.

Aiuta a spostare lo zucchero nei muscoli per la conservazione e promuove un aumento immediato della sensibilità all’insulina, che dura 2-48 ore, a seconda dell’esercizio (6 Fonte attendibile).

Ad esempio, uno studio ha rilevato che 60 minuti di ciclette a un ritmo moderato aumentano la sensibilità all’insulina per 48 ore tra i volontari sani (7 Fonte attendibile).

L’allenamento di resistenza aiuta anche ad aumentare la sensibilità all’insulina. Infatti molti studi hanno scoperto che aumenta la sensibilità all’insulina tra uomini e donne con o senza diabete (8 Fonte attendibile, 9, 10 Fonte attendibile, 11 Fonte attendibile, 12 Fonte attendibile, 13 Fonte attendibile, 14 Fonte attendibile).

Ad esempio, uno studio su uomini in sovrappeso con e senza diabete ha rilevato che quando i partecipanti eseguivano un allenamento di resistenza per un periodo di tre mesi, la loro sensibilità all’insulina aumentava, indipendentemente da altri fattori come la perdita di peso (11 Fonte attendibile).

Sebbene sia l’allenamento aerobico che quello di resistenza aumentino la sensibilità all’insulina, la combinazione di entrambi nella routine sembra essere più efficace (15 Fonte attendibile, 16 Fonte attendibile, 17 Fonte attendibile).

SOMMARIO:
L’allenamento aerobico e di resistenza può aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina, ma combinarli nei tuoi allenamenti sembra più efficace.

3. sensibilità all’insulina: Ridurre lo stress

Lo stress influisce sulla capacità del tuo corpo di regolare la glicemia.

Incoraggia il corpo ad entrare in modalità “combatti o fuggi”, che stimola la produzione di ormoni dello stress come il cortisolo e il glucagone.

Questi ormoni scompongono il glicogeno, una forma di zucchero immagazzinato, in glucosio, che entra nel flusso sanguigno per essere utilizzato dal corpo come rapida fonte di energia.

Sfortunatamente, lo stress continuo mantiene alti i livelli dell’ormone dello stress, stimolando la disgregazione dei nutrienti e aumentando la glicemia (18 Fonte attendibile).

Gli ormoni dello stress rendono anche il corpo più resistente all’insulina. Ciò impedisce la conservazione dei nutrienti e li rende più disponibili nel flusso sanguigno per essere utilizzati per l’energia (18 Fonte attendibile, 19 Fonte attendibile).

In effetti, molti studi hanno scoperto che alti livelli di ormoni dello stress riducono la sensibilità all’insulina (19 Fonte attendibile, 20 Fonte attendibile).

Questo processo potrebbe essere stato utile per i nostri antenati, che avevano bisogno di energia extra per svolgere attività di sostegno vitale. Tuttavia, per le persone oggi che sono sotto stress cronico, una ridotta sensibilità all’insulina può essere dannosa.

Attività come la meditazione, l’esercizio fisico e il sonno sono ottimi modi per aumentare la sensibilità all’insulina riducendo lo stress (21 Fonte attendibile, 22 Fonte attendibile, 23 Fonte attendibile).

SOMMARIO:
Lo stress continuo è legato a un maggior rischio di insulino-resistenza. La meditazione, l’esercizio fisico e il sonno sono ottimi modi per ridurre lo stress.

4. Perdere qualche chilo

L’eccesso di peso, soprattutto nella zona della pancia, riduce la sensibilità all’insulina e aumenta il rischio di diabete di tipo 2.

Il grasso della pancia può farlo in molti modi, come la produzione di ormoni che promuovono la resistenza all’insulina nei muscoli e nel fegato.

Molti studi supportano il legame tra quantità maggiori di grasso della pancia e minore sensibilità all’insulina (24 Fonte attendibile, 25, 26 Fonte attendibile).

Fortunatamente, perdere peso è un modo efficace per perdere il grasso della pancia e aumentare la sensibilità all’insulina. Può anche ridurre il rischio di diabete di tipo 2 se si dispone di prediabete.

Ad esempio, uno studio della Johns Hopkins University ha scoperto che le persone con prediabete che hanno perso il 5-7% del loro peso totale in sei mesi hanno ridotto il rischio di diabete di tipo 2 del 54% per i successivi tre anni (27 Fonte attendibile).

Fortunatamente, ci sono molti modi per perdere peso attraverso la dieta, l’esercizio fisico e cambiamenti nello stile di vita.

SOMMARIO:
L’eccesso di peso, in particolare nella zona della pancia, riduce la sensibilità all’insulina. La perdita di peso può aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina ed è collegata a un minor rischio di diabete.

5. Mangia più fibra solubile

Le fibre possono essere suddivise in due grandi categorie: solubili e insolubili.

La fibra insolubile agisce principalmente come agente di carico per aiutare le feci a muoversi attraverso le viscere.

Nel frattempo, la fibra solubile è responsabile di molti dei benefici associati alla fibra, come l’abbassamento del colesterolo e la riduzione dell’appetito (28 Fonte attendibile).

Diversi studi hanno trovato un legame tra un’elevata assunzione di fibre solubili e una maggiore sensibilità all’insulina (30 Fonte attendibile, 31 Fonte attendibile, 32 Fonte attendibile).

Ad esempio, uno studio su 264 donne ha scoperto che coloro che mangiavano più fibre solubili avevano livelli significativamente più bassi di resistenza all’insulina (32 Fonte attendibile).

La fibra solubile aiuta anche a nutrire i batteri amici nell’intestino, che sono stati collegati a una maggiore sensibilità all’insulina (34 Fonte attendibile, 35 Fonte attendibile).

Gli alimenti ricchi di fibre solubili includono legumi, farina d’avena, semi di lino, verdure come i cavoletti di Bruxelles e frutta come le arance.

SOMMARIO:
Mangiare fibre solubili ha molti benefici per la salute ed è stato collegato a una maggiore sensibilità all’insulina. Aiuta anche a nutrire i batteri amici nell’intestino.

6. sensibilità all’insulina: Aggiungi frutta e verdura più colorate alla tua dieta

Non solo frutta e verdura sono nutrienti, ma forniscono anche potenti effetti benefici per la salute.

In particolare, frutta e verdura colorate sono ricche di composti vegetali che hanno proprietà antiossidanti (37 Fonte attendibile).

Gli antiossidanti si legano e neutralizzano le molecole chiamate radicali liberi, che possono causare infiammazioni dannose in tutto il corpo (38 Fonte attendibile).

Molti studi hanno scoperto che seguire una dieta ricca di composti vegetali è collegata a una maggiore sensibilità all’insulina (39 Fonte attendibile, 42 Fonte attendibile).

Quando includi frutta nella tua dieta, attieniti alle normali porzioni e limita l’assunzione a due pezzi o meno per seduta e 2-5 porzioni al giorno.

SOMMARIO:
La frutta e la verdura colorate sono ricche di composti vegetali che aiutano ad aumentare la sensibilità all’insulina. Ma fai attenzione a non mangiare troppa frutta in una sola seduta, poiché alcuni tipi sono ricchi di zucchero.

7. Aggiungi erbe e spezie alla tua cucina

Erbe e spezie venivano usate per le loro proprietà medicinali molto prima di essere introdotte in cucina.

Tuttavia, è stato solo negli ultimi decenni che gli scienziati hanno iniziato a esaminare le loro proprietà benefiche per la salute.

Erbe e spezie tra cui fieno greco, curcuma, zenzero e aglio hanno mostrato risultati promettenti per aumentare la sensibilità all’insulina.

  • Semi di fieno greco: sono ricchi di fibre solubili, che aiutano a rendere l’insulina più efficace. Mangiarli interi, come estratti o persino cotti nel pane può aiutare ad aumentare il controllo della glicemia e la sensibilità all’insulina (43 Fonte attendibile).
  • Curcuma: contiene un componente attivo chiamato curcumina, che ha forti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Sembra aumentare la sensibilità all’insulina riducendo gli acidi grassi liberi e lo zucchero nel sangue (46 Fonte attendibile).
  • Zenzero: questa popolare spezia è collegata ad una maggiore sensibilità all’insulina. Gli studi hanno scoperto che il suo componente attivo gingerolo rende più disponibili i recettori dello zucchero sulle cellule muscolari, aumentando l’assorbimento di zucchero (48 Fonte attendibile).
  • Aglio: negli studi sugli animali, l’aglio sembra migliorare la secrezione di insulina e avere proprietà antiossidanti che aumentano la sensibilità all’insulina (49 Fonte attendibile).

Questi risultati per erbe e spezie sono promettenti. Tuttavia, la maggior parte delle ricerche in quest’area è recente ed è stata condotta su animali. Sono necessari studi sull’uomo per verificare se le erbe e le spezie aumentano effettivamente la sensibilità all’insulina.

SOMMARIO:
L’aglio, il fieno greco, la curcuma e lo zenzero possono aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina. La ricerca dietro di loro è recente, quindi sono necessari ulteriori studi prima di poter trarre conclusioni forti.

8. Aggiungi un pizzico di cannella

La cannella è una spezia gustosa ricca di composti vegetali.

È anche nota per la sua capacità di ridurre la glicemia e aumentare la sensibilità all’insulina (53 Fonte attendibile).

Ad esempio, una meta-analisi ha rilevato che il consumo di 1 / 2-3 cucchiaini da tè (1-6 grammi) di cannella al giorno riduce significativamente i livelli di zucchero nel sangue sia a breve che a lungo termine (54 Fonte attendibile).

Gli studi suggeriscono che la cannella aumenta la sensibilità all’insulina aiutando i recettori del glucosio sulle cellule muscolari a diventare più disponibili ed efficienti nel trasportare lo zucchero nelle cellule (55 Fonte attendibile).

È interessante notare che alcuni studi hanno scoperto che la cannella contiene composti che possono imitare l’insulina e agire direttamente sulle cellule (57 Fonte attendibile).

SOMMARIO:
La cannella potrebbe aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina aumentando il trasporto del glucosio nelle cellule e potrebbe persino imitare l’insulina per aumentare l’assorbimento di zucchero dal flusso sanguigno.

9.sensibilità all’insulina: Bere più tè verde

Il tè verde è un’ottima bevanda per la salute.

È anche un’ottima scelta per le persone con diabete di tipo 2 o per coloro che sono a rischio. Diversi studi hanno scoperto che bere il tè verde può aumentare la sensibilità all’insulina e ridurre lo zucchero nel sangue (59 Fonte attendibile).

Ad esempio, un’analisi di 17 studi ha studiato gli effetti del tè verde sulla glicemia e sulla sensibilità all’insulina.

Ha scoperto che bere il tè verde riduce significativamente la glicemia a digiuno e aumenta la sensibilità all’insulina (61 Fonte attendibile).

Questi effetti benefici del tè verde potrebbero essere dovuti al suo potente antiossidante epigallocatechina-3-gallato (EGCG), che molti studi hanno scoperto aumenta la sensibilità all’insulina (63 Fonte attendibile, 64 Fonte attendibile).

SOMMARIO:
Bere più tè verde potrebbe aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina e la salute generale. L’aumento della sensibilità all’insulina associata al tè verde potrebbe essere dovuto all’antiossidante epigallocatechina-3-gallato.

10. Prova l’aceto di mele

L’aceto è un liquido versatile. Lo puoi usare per le pulizie di casa o usarlo come ingrediente negli alimenti, oltre a molti altri usi.

È anche un ingrediente chiave nell’aceto di mele, una bevanda estremamente popolare tra chi cerca una salute naturale.

L’aceto potrebbe aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina riducendo la glicemia e migliorando l’efficacia dell’insulina (65 Fonte attendibile).

Sembra anche che rallenti il passaggio del cibo da stomaco a intestino, dando al corpo più tempo per assorbire lo zucchero nel flusso sanguigno (67 Fonte attendibile).

Uno studio ha rilevato che il consumo di aceto di mele aumenta la sensibilità all’insulina del 34% durante un pasto ad alto contenuto di carboidrati nelle persone che erano resistenti all’insulina e del 19% nelle persone con diabete di tipo 2.

SOMMARIO:
L’aceto potrebbe aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina migliorando l’efficacia dell’insulina e ritardando il rilascio di cibo dallo stomaco per dare all’insulina più tempo per agire.

11. sensibilità all’insulina: Ridurre i carboidrati

I carboidrati sono lo stimolo principale che fa aumentare i livelli di insulina nel sangue.

Quando il corpo digerisce i carboidrati in zucchero e lo rilascia nel sangue, il pancreas rilascia insulina per trasportare lo zucchero dal sangue alle cellule.

Ridurre l’assunzione di carboidrati potrebbe aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina. Questo perché le diete ad alto contenuto di carboidrati tendono a portare a picchi di zucchero nel sangue, che esercitano una maggiore pressione sul pancreas per rimuovere lo zucchero dal sangue (69 Fonte attendibile).

Distribuire uniformemente l’assunzione di carboidrati durante il giorno è un altro modo per aumentare la sensibilità all’insulina.

Mangiare porzioni più piccole di carboidrati regolarmente durante il giorno fornisce al corpo meno zucchero ad ogni pasto, rendendo più facile il lavoro dell’insulina. Ciò è supportato anche da ricerche che dimostrano che mangiare regolarmente avvantaggia la sensibilità all’insulina (71 Fonte attendibile).

Anche il tipo di carboidrati che scegli è importante.

I carboidrati a basso indice glicemico (GI) sono i migliori, poiché rallentano il rilascio di zucchero nel sangue, dando all’insulina più tempo per lavorare in modo efficiente.

Le fonti di carboidrati a basso indice glicemico includono patate dolci, riso integrale, quinoa e alcune varietà di farina d’avena.

SOMMARIO:
Mangiare meno carboidrati, distribuire l’assunzione di carboidrati durante il giorno e scegliere carboidrati a basso indice glicemico sono modi intelligenti per aumentare la sensibilità all’insulina.

12. sensibilità all’insulina: Evita i grassi trans

Se c’è qualcosa che vale la pena rimuovere completamente dalla tua dieta, sono i grassi trans artificiali.

A differenza di altri grassi, non forniscono benefici per la salute e aumentano il rischio di molte malattie (73 Fonte attendibile).

Le prove sugli effetti di un’elevata assunzione di grassi trans sulla resistenza all’insulina sembrano essere contrastanti. Alcuni studi sull’uomo lo hanno trovato dannoso, mentre altri no.

Tuttavia, studi sugli animali hanno fornito forti prove che collegano un’elevata assunzione di grassi trans a uno scarso controllo della glicemia e alla resistenza all’insulina (76 Fonte attendibile).

Poiché i risultati sono misti per gli studi sull’uomo, gli scienziati non possono dire chiaramente che il consumo di grassi trans artificiali aumenta la resistenza all’insulina. Tuttavia, sono un fattore di rischio per molte altre malattie, incluso il diabete, quindi vale la pena evitarli.

Gli alimenti che in genere contengono grassi trans artificiali includono torte, ciambelle e fast food fritti. I grassi trans artificiali si trovano tipicamente negli alimenti più trasformati.

Fortunatamente, nel 2015 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dichiarato che i grassi trans non sono sicuri da mangiare. Ha dato ai produttori di alimenti tre anni per rimuovere gradualmente i grassi trans dai loro prodotti alimentari o richiedere un’approvazione speciale (79 Fonte attendibile).

SOMMARIO:
Il legame tra i grassi trans artificiali e la resistenza all’insulina è più forte negli studi sugli animali rispetto agli studi sull’uomo. Tuttavia, è meglio evitarli poiché aumentano il rischio di molte altre malattie.

13. Riduci l’assunzione di zuccheri aggiunti

C’è una grande differenza tra zuccheri aggiunti e zuccheri naturali.

Gli zuccheri naturali si trovano in fonti come piante e verdure, che forniscono entrambi molti altri nutrienti.

Al contrario, gli zuccheri aggiunti si trovano negli alimenti più altamente trasformati. I due tipi principali di zucchero aggiunti durante il processo di produzione sono lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e lo zucchero da tavola, noto anche come saccarosio.

Entrambi contengono circa il 50% di fruttosio.

Molti studi hanno scoperto che un maggiore apporto di fruttosio può aumentare la resistenza all’insulina tra le persone con diabete (80 Fonte attendibile).

Gli effetti del fruttosio sulla resistenza all’insulina sembrano colpire anche le persone che non hanno il diabete, come riportato in un’analisi di 29 studi che includevano un totale di 1.005 partecipanti normali e in sovrappeso o obesi.

I risultati hanno mostrato che il consumo di molto fruttosio in meno di 60 giorni aumenta la resistenza al fegato all’insulina, indipendentemente dall’apporto calorico totale (84 Fonte attendibile).

Anche gli alimenti che contengono molto zucchero aggiunto sono ricchi di fruttosio. Ciò include caramelle, bevande zuccherate, torte, biscotti e pasticcini.

SOMMARIO:
Assunzioni elevate di fruttosio sono collegate a un rischio più elevato di insulino-resistenza. Anche gli alimenti che contengono elevate quantità di zucchero aggiunto sono ricchi di fruttosio.

14. Prova un supplemento

L’idea di assumere integratori naturali per aumentare la sensibilità all’insulina è abbastanza nuova.

Molti integratori diversi possono aumentare la sensibilità all’insulina, ma cromo, berberina, magnesio e resveratrolo sono supportati dalle prove più coerenti.

  • Cromo: un minerale coinvolto nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Gli studi hanno scoperto che l’assunzione di integratori di cromo picolinato a dosi di 200-1.000 mcg potrebbe migliorare la capacità dei recettori dell’insulina di ridurre la glicemia.
  • Magnesio: un minerale che funziona con i recettori dell’insulina per immagazzinare lo zucchero nel sangue. Gli studi hanno scoperto che un basso livello di magnesio nel sangue è collegato alla resistenza all’insulina. L’assunzione di magnesio può aiutare ad aumentare la sensibilità all’insulina
  • Berberina: una molecola vegetale estratta da una varietà di erbe tra cui la pianta Berberis. I suoi effetti sull’insulina non sono esattamente noti, ma alcuni studi hanno scoperto che aumenta la sensibilità all’insulina e abbassa lo zucchero nel sangue
  • Resveratrolo: un polifenolo presente nella buccia dell’uva rossa e di altri frutti di bosco. Può aumentare la sensibilità all’insulina, specialmente in quelli con diabete di tipo 2, ma la sua funzione è poco conosciuta.

Come con tutti gli integratori, c’è il rischio che possano interagire con il tuo attuale farmaco. Se non sei sicuro, è meglio consultare il medico prima di iniziare a prenderli.

SOMMARIO:
Gli integratori di cromo, berberina e magnesio sono collegati ad una maggiore sensibilità all’insulina. Il resveratrolo sembra aumentare la sensibilità all’insulina, in particolare tra le persone con diabete di tipo 2.