Cos’è lo iodio?

Chiamato anche ioduro, lo iodio è un tipo di minerale che si trova naturalmente nel suolo terrestre e nelle acque oceaniche. Molti alimenti a base di acqua salata e vegetali contengono questo minerale che è più ampiamente disponibile nel sale iodato.

È importante assumere abbastanza iodio nella dieta. Regola gli ormoni, lo sviluppo fetale e altro ancora.

Se i tuoi livelli sono bassi, il medico potrebbe consigliarti un’integrazione. Non dovresti assumere integratori senza prima consultare il tuo medico.

Continua a leggere per saperne di più sugli usi e gli effetti collaterali dello iodio, oltre alle quantità giornaliere raccomandate per età.

10 usi

Lo iodio è considerato un minerale essenziale per il nostro corpo. È particolarmente importante durante la gravidanza e l’esposizione nell’utero può anche aiutare a prevenire determinate condizioni di salute più avanti nella vita.

Di seguito è riportato un elenco di alcuni degli usi più importanti e di come beneficiano il corpo.

1. Promuovere la salute della tiroide

Lo iodio svolge un ruolo fondamentale nella salute della tiroide. La tua ghiandola tiroidea, che si trova alla base della parte anteriore del collo, aiuta a regolare la produzione di ormoni. Questi ormoni controllano il metabolismo, la salute del cuore e altro ancora.

Per produrre ormoni tiroidei, la tua tiroide assorbe lo iodio in piccole quantità. Senza, la produzione di ormoni tiroidei può diminuire. Una ghiandola tiroidea “bassa” o poco attiva può portare a una condizione chiamata ipotiroidismo.

Data l’ampia disponibilità di iodio nelle diete occidentali, la salute della tiroide non è tipicamente influenzata da bassi livelli di iodio in Italia.

Puoi ottenere abbastanza iodio dalla tua dieta mangiando latticini, cibi fortificati e pesce d’acqua salata. Lo iodio è disponibile anche negli alimenti vegetali che crescono in un terreno naturalmente ricco. Puoi anche ottenere il minerale condendo il cibo con sale iodato.

Mentre lo iodio promuove la salute generale della tiroide, troppo può avere un effetto negativo sulla ghiandola tiroidea. Ecco perché non dovresti assumere integratori senza la raccomandazione del tuo medico.

2. Riduzione del rischio per alcuni gozzi

Un gozzo è una ghiandola tiroidea ingrossata. La tua tiroide può ingrossarsi a causa dell’ipotiroidismo o dell’ipertiroidismo. L’ipertiroidismo è una ghiandola tiroidea iperattiva.

Anche i noduli tiroidei non cancerosi (cisti) possono causare un ingrossamento della ghiandola tiroidea.

A volte un gozzo si sviluppa come risposta diretta alla carenza di iodio. Questa è la causa più comune di gozzo in tutto il mondo, sebbene non sia una causa così comune negli Stati Uniti e in altri paesi con accesso a cibi ricchi di iodio.

I gozzi indotti dallo iodio possono essere invertiti aggiungendo alimenti o integratori ricchi di questo minerale nella dieta.

3. Gestione della ghiandola tiroidea iperattiva

Il medico può raccomandare un tipo speciale di iodio chiamato iodio radioattivo per trattare una ghiandola tiroidea iperattiva. Chiamato anche radioiodio, questo farmaco viene assunto per via orale. È usato per distruggere le cellule tiroidee extra per aiutare a ridurre quantità eccessive di ormone tiroideo.

Il rischio con lo iodio radioattivo è che può distruggere troppe cellule tiroidee. Questo può diminuire la quantità di produzione di ormoni, portando all’ipotiroidismo. Per questo motivo, lo iodio radioattivo è solitamente raccomandato solo dopo che i farmaci antitiroidei hanno fallito.

Lo iodio radioattivo non è la stessa cosa degli integratori. Non dovresti mai assumere integratori per l’ipertiroidismo.

4. Trattamento del cancro alla tiroide

Il radioiodio può anche essere una possibile opzione terapeutica per il cancro alla tiroide. Funziona più o meno allo stesso modo del trattamento dell’ipertiroidismo.

Quando si assume iodio radioattivo per via orale, il farmaco distrugge le cellule tiroidee, comprese quelle cancerose. Può essere usato come trattamento dopo un intervento chirurgico alla tiroide per assicurarsi che tutte le cellule cancerose siano state rimosse dal corpo.

Secondo l’American Cancer Society, i trattamenti con iodio radioattivo migliorano significativamente le possibilità di sopravvivenza per le persone con cancro alla tiroide.

5. Neurosviluppo durante la gravidanza

Hai bisogno di più iodio in gravidanza. Questo perché l’assunzione durante la gravidanza è legata allo sviluppo del cervello nei feti. Una revisione ha scoperto che i bambini le cui madri naturali avevano una carenza di iodio durante la gravidanza avevano maggiori probabilità di crescere con un QI inferiore e altri ritardi intellettuali.

L’assunzione giornaliera raccomandata di iodio durante la gravidanza è di 220 mcg. In confronto, la quantità raccomandata negli adulti non gravidi è di 150 mcg al giorno.

Se sei incinta, chiedi al tuo medico informazioni sull’integrazione. Gli integratori possono anche essere necessari se sei carente di minerali.

Dovrai anche continuare a monitorare l’assunzione di iodio se stai allattando. La quantità giornaliera raccomandata durante l’allattamento è di 290 mcg. Questo perché lo iodio che assumi dalla dieta e dall’integrazione viene trasferito attraverso il latte materno al tuo lattante. Questo è un periodo cruciale per lo sviluppo del cervello, quindi i bambini hanno bisogno di 110 mcg al giorno fino a quando non hanno raggiunto i 6 mesi di età.

6. Migliorare la funzione cognitiva

I benefici fisici dello iodio durante la gravidanza possono estendersi a una sana funzione cerebrale durante l’infanzia. Ciò include anche un rischio ridotto di disabilità intellettiva.

È probabile che tuo figlio riceva tutto lo iodio di cui ha bisogno attraverso la dieta, ma se hai dubbi sull’assunzione, parlane con il pediatra.

7. Può aiutare a trattare la malattia fibrocistica del seno

È possibile che integratori o farmaci di iodio possano aiutare a curare la malattia fibrocistica del seno. Questa condizione non cancerosa è più comune nelle donne in età riproduttiva e può causare noduli al seno dolorosi.

Sebbene ci sia qualche promessa che questo minerale possa aiutare con le cisti mammarie fibrocistiche, non dovresti tentare l’autotrattamento. Prendi lo iodio per questa condizione solo se il medico lo consiglia specificamente. Altrimenti, potresti essere a rischio di effetti collaterali dovuti alla tossicità dello stesso.

8. Acqua disinfettante

Lo iodio è solo un metodo di disinfezione dell’acqua. Ciò può essere particolarmente utile se non si ha accesso all’acqua potabile a causa di un viaggio o degli effetti di un disastro naturale.

La tintura di iodio liquido al due percento può essere aggiunta all’acqua in incrementi di cinque gocce per un litro di acqua pulita. Se l’acqua è torbida, aggiungi dieci gocce per litro.

È possibile utilizzare anche compresse, ma le istruzioni possono variare a seconda del produttore.

Nonostante il ruolo che lo iodio può svolgere nella disinfezione dell’acqua potabile, ci sono anche alcune preoccupazioni che possa aumentare l’assunzione totale negli esseri umani e portare a effetti negativi sulla salute. L’assunzione totale di iodio non deve superare i 2 mg al giorno.

9. Protezione da disastro nucleare

In caso di emergenze nucleari, i Centers for Disease Control and Prevention raccomandano l’uso di ioduro di potassio (KI) per proteggere la ghiandola tiroidea dalle lesioni da radiazioni. Questi sono disponibili in compresse e formule liquide.

Sebbene non sia del tutto infallibile, prima viene assunto il KI, migliore è la protezione della tiroide in caso di questo tipo di emergenza.

Ci sono seri rischi associati a KI, inclusi disturbi gastrointestinali, infiammazione e reazione allergica. Sei anche a maggior rischio di malattie della tiroide. Il rischio di complicanze è maggiore se hai già una malattia della tiroide.

10. Trattamento delle infezioni

Lo iodio può essere utilizzato localmente in forma liquida per aiutare a curare e prevenire le infezioni. Funziona uccidendo i batteri dentro e intorno a tagli e graffi lievi.

Lo iodio topico non deve essere usato sui neonati. Inoltre, non dovrebbe essere utilizzato per tagli profondi, morsi di animali o ustioni.

Seguire le indicazioni sulla confezione per informazioni sul dosaggio e non utilizzare per più di 10 giorni se non indicato dal medico.

Di quanto iodio hai bisogno?

Per ridurre il nostro rischio di carenza, il National Institutes of Health (NIH) ha le seguenti raccomandazioni per l’assunzione giornaliera in base all’età:

Età Quantità giornaliera raccomandata in microgrammi (mcg)
nascita-6 mesi 110 mcg
neonati tra 7 e 12 mesi 130 mcg
bambini da 1 a 8 anni 90 mcg
bambini 9-13 anni 120 mcg
adulti e ragazzi, dai 14 anni in su 150 mcg
donne incinte 220 mcg
donne che allattano 290 mcg

Effetti collaterali

Possibili effetti collaterali da troppo iodio includono:

  • nausea o vomito
  • diarrea
  • febbre
  • sensazioni di bruciore alla gola e alla bocca
  • mal di stomaco

Nei casi più gravi, la tossicità può portare al coma.

Non dovresti assumere iodio se hai una condizione della tiroide, a meno che non sia raccomandato dal tuo medico.

I bambini piccoli e gli anziani sono più inclini agli effetti collaterali.

Sintomi di carenza di iodio

La carenza può essere diagnosticata solo tramite test delle urine.

I sintomi di bassi livelli di iodio vengono rilevati principalmente attraverso i sintomi della tiroide, come:

  • un gozzo visibile
  • ghiandola tiroidea che è dolorosa al tatto
  • difficoltà respiratorie, specialmente quando si è sdraiati
  • difficoltà a deglutire
  • stanchezza
  • sensazioni estreme di freddo, nonostante le temperature normali
  • la perdita di capelli
  • depressione
  • cervello annebbiato
  • aumento di peso involontario

Chi dovrebbe prendere lo iodio?

Il medico potrebbe raccomandare integratori se i tuoi livelli sono bassi. L’unico modo per saperlo con certezza è controllare i tuoi livelli attraverso un test delle urine. Dopo quel punto, il medico può raccomandare un supplemento.

Lo iodio è disponibile in formule più forti attraverso una prescrizione. Tuttavia, questi sono usati solo per gravi condizioni di salute. Ad esempio, il medico può raccomandare lo iodio prescritto se sei stato esposto a radiazioni o hai una ghiandola tiroidea iperattiva.

Cosa abbiamo imparato

Lo iodio è un nutriente essenziale. Le persone che hanno accesso a sale iodato, frutti di mare e alcune verdure sono in grado di ottenerne abbastanza dalla loro dieta.

In alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’integrazione per ridurre il rischio di carenza di iodio o come trattamento per determinate condizioni mediche, come la tiroide ipoattiva o il gozzo.

Parla con il tuo medico delle tue specifiche esigenze