Per secoli, i semi di lino sono stati apprezzati per le loro proprietà protettive per la salute.
Tanto che il loro nome scientifico è Linum usitatissimum, che significa “il più utile”.
Al giorno d’oggi, i semi di lino stanno emergendo come un “super alimento” poiché più ricerche scientifiche indicano i loro benefici per la salute.
Ecco 7 benefici per la salute dei semi di lino supportati dalla scienza.
1. Sono ricchi di sostanze nutritive
Coltivati dall’inizio della civiltà, i semi di lino sono una delle colture più antiche. Esistono due tipi, marrone e dorato, che sono ugualmente nutrienti.
Una porzione tipica per i semi di lino macinati è di 1 cucchiaio (7 grammi).
Solo un cucchiaio fornisce una buona quantità di proteine, fibre e acidi grassi omega-3, oltre ad essere una ricca fonte di alcune vitamine e minerali.
Un cucchiaio di semi di lino macinati contiene buone quantità di proteine, fibre, Omega-3, e minerali quali ferro, magnesio, fosforo e potassio (1).
2. Sono ricchi di grassi Omega-3
Se sei vegetariano o non mangi pesce, i semi di lino possono essere la tua migliore fonte di grassi omega-3.
Sono una ricca fonte di acido alfa-linolenico (ALA), un acido grasso omega-3 prevalentemente vegetale (2).
L’ALA è uno dei due acidi grassi essenziali che devi ottenere dal cibo che mangi, poiché il tuo corpo non li produce.
Studi su animali hanno dimostrato che l’ALA previene il deposito di colesterolo nei vasi sanguigni del cuore, riduce l’infiammazione nelle arterie e riduce la crescita dei tumori (3, 4).
Uno studio costaricano che ha coinvolto 3.638 persone ha scoperto che coloro che mangiavano più ALA avevano un rischio inferiore di infarto rispetto a quelli che consumavano meno ALA (6).
Inoltre, un’ampia revisione di 27 studi che hanno coinvolto più di 250.000 persone ha rilevato che l’ALA era collegato a un rischio inferiore del 14% di malattie cardiache (7).
Numerosi studi hanno anche collegato l’ALA a un minor rischio di ictus (8, 9 , 10).
Inoltre, una recente revisione dei dati osservazionali ha concluso che l’ALA ha benefici per la salute del cuore paragonabili all’acido eicosapentaenoico (EPA) e all’acido docosaesaenoico (DHA), due dei più noti grassi omega-3 (11).
3. Sono una ricca fonte di lignine, che possono ridurre il rischio di cancro
Le lignine sono composti vegetali che hanno proprietà antiossidanti ed estrogeni, che possono entrambi aiutare a ridurre il rischio di cancro e migliorare la salute (12).
È interessante notare che i semi di lino contengono fino a 800 volte più lignine rispetto ad altri alimenti vegetali.
Studi osservazionali mostrano che coloro che mangiano semi di lino hanno un minor rischio di cancro al seno, in particolare le donne in postmenopausa (13).
Inoltre, secondo uno studio canadese che ha coinvolto più di 6.000 donne, coloro che mangiano semi di lino hanno il 18% in meno di probabilità di sviluppare il cancro al seno (14).
Tuttavia, anche gli uomini possono trarre beneficio dal consumo di semi di lino.
In un piccolo studio che includeva 15 uomini, coloro che avevano ricevuto 30 grammi di semi di lino al giorno mentre seguivano una dieta a basso contenuto di grassi hanno mostrato livelli ridotti di un marker di cancro alla prostata.
I semi di lino sembravano anche avere il potenziale per prevenire i tumori del colon e della pelle in studi di laboratorio e su animali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
Le prove finora indicano che i semi di lino sono un alimento potenzialmente prezioso nella lotta contro vari tumori.
4. Semi di lino: Contengono molte fibre
Solo un cucchiaio di semi contiene 3 grammi di fibre, che rappresentano l’8-12% dell’assunzione giornaliera raccomandata rispettivamente per uomini e donne.
Inoltre, i semi di lino contengono due tipi di fibre alimentari: solubili (20-40%) e insolubili (60-80%).
Questo duo di fibre viene fermentato dai batteri nell’intestino crasso, ingrossa le feci e si traduce in movimenti intestinali più regolari.
Da un lato, la fibra solubile aumenta la consistenza del contenuto del tuo intestino e rallenta la tua velocità di digestione. Questo ha dimostrato di aiutare a regolare la glicemia e abbassare il colesterolo.
D’altra parte, la fibra insolubile consente a più acqua di legarsi alle feci, aumenta la loro massa e si traduce in feci più morbide. Questo è utile per prevenire la stitichezza e per coloro che hanno la sindrome dell’intestino irritabile o i diverticoli.
5. Possono abbassare la pressione sanguigna
Gli studi sui semi di lino si sono concentrati anche sulla sua naturale capacità di abbassare la pressione sanguigna.
Uno studio canadese ha rilevato che mangiare 30 grammi di semi di lino al giorno per sei mesi ha abbassato la pressione sanguigna sistolica e diastolica rispettivamente di 10 mmHg e 7 mmHg (23).
Per coloro che stavano già assumendo farmaci per la pressione sanguigna, i semi di lino hanno abbassato ulteriormente la pressione sanguigna e hanno diminuito il numero di pazienti con ipertensione incontrollata del 17%.
Inoltre, secondo un’ampia revisione che ha esaminato i dati di 11 studi, l’assunzione giornaliera di semi di lino per più di tre mesi ha abbassato la pressione sanguigna di 2 mmHg (24).
Anche se ciò potrebbe sembrare insignificante, una riduzione di 2 mmHg della pressione sanguigna può ridurre il rischio di morire per ictus del 10% e per malattie cardiache del 7% (25)
6. Semi di lino: Contengono proteine di alta qualità
Questo alimento è un’ottima fonte di proteine vegetali e c’è un crescente interesse per le proteine dei semi di lino e per i suoi benefici per la salute. Le proteine dei semi di lino sono ricche di aminoacidi arginina, acido aspartico e acido glutammico (26, 27).
Numerosi studi di laboratorio e su animali hanno dimostrato che le proteine dei semi hanno contribuito a migliorare la funzione immunitaria, abbassare il colesterolo, prevenire i tumori e avere proprietà antifungine (28, 29).
7. Possono aiutare a controllare lo zucchero nel sangue
Il diabete di tipo 2 è un grave problema di salute in tutto il mondo.
È caratterizzato da livelli elevati di zucchero nel sangue a causa dell’incapacità del corpo di secernere insulina o della sua resistenza.
Alcuni studi hanno scoperto che le persone con diabete di tipo 2 che hanno aggiunto 10-20 grammi lino in polvere alla loro dieta quotidiana per almeno un mese hanno visto riduzioni dell’8-20% dei livelli di zucchero nel sangue (32, 33).
Questo effetto ipoglicemizzante è dovuto in particolare al contenuto di fibre insolubili. La ricerca ha scoperto che la fibra insolubile rallenta il rilascio di zucchero nel sangue e riduce lo zucchero nel sangue (34).
Nel complesso, questo prodotto è un’aggiunta benefica e nutriente alla dieta delle persone con diabete.
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Ciao,
seguo il vostro canale da un po’ di tempo con interesse.
Poi uno si fa domande e vengono i dubbi
Riguardo ai semi di lino/soia vengono sollevati dubbi e indicati rischi di ABBASSAMENTO DEI LIVELLI DI TESTOSTERONE
Nel contempo sul vostro blog/youtube ci sono vostri video che suggerite come aumentare il liverllo di testosterone
Sono un po’ confuso.. Mi date il vostro parere
Ho riportato sotto quanto ho trovato in internet
https://regogoo.com/blog/semi-di-lino/#Acido_fitico
Semi di lino, libido e testosterone
I lignani del lino aiutano il corretto funzionamento del sistema endocrino; mantengono stabile gli estrogeni e il testosterone. Questo è il motivo per cui il lino è noto per essere utile alla libido. Questo può essere vero per le donne ma non sembra essere il caso degli uomini in cui addirittura il livello degli ormoni circolante si riduce.
Negli uomini, il testosterone è responsabile dell’appetito sessuale. In uno studio, a 25 uomini è stato chiesto di consumare 30 g di semi di lino al giorno. La loro quantità totale di testosterone è diminuita del 15% in media.
In un altro studio, a 40 uomini è stato chiesto di consumare 30 g di semi di lino per 30 giorni. Dopo 30 giorni, la quantità di testosterone libero in questo gruppo di uomini è diminuita del 10%.
https://www.shawacademy.com/it/blog/6-cibi-da-evitare-per-ottimizzare-i-livelli-naturali-di-testosterone/
1. Semi di lino
Cominciamo con quello che potresti considerare un alimento sano da consumare regolarmente. I semi di lino sono una fonte di acidi grassi omega 3 sani, ricchi di fibre e contengono anche alcune proteine. Sono quindi un alimento salutare. Tuttavia, se il tuo obiettivo è aumentare i livelli di testosterone (o prevenire un calo), il consumo di semi di lino potrebbe causare problemi. Il motivo per cui i semi di lino sono sulla lista dei cibi sconsigliati per aumentare il testosterone è perché sono ricchi di lignani, che tendono ad imitare gli estrogeni nel corpo. Poiché l’estrogeno è l’ormone sessuale opposto al testosterone, più sarà abbondante (in particolare se sei un uomo), meno evidente sarà la presenza del testosterone.
Per le donne il consumo di semi di lino nella dieta non rappresenta un rischio, mentre gli uomini dovrebbero essere consapevoli di questo aspetto. Considera piuttosto di integrare la tua dieta con dell’olio di pesce, per assicurarti di assumere tutti gli omega 3 essenziali di cui hai bisogno. Questi forniranno benefici simili ai semi di lino, senza impattare sui livelli di testosterone.
5. Alto contenuto di fibre
Il prossimo è un altro che potrebbe sorprendervi. Fino ad ora, probabilmente pensavi che le fibre fossero un elemento salutare nella dieta. Aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo, a migliorare la sensazione di sazietà dopo i pasti e a bilanciare i livelli di glucosio nel sangue. Sono tutti dei grandi benefici. Qual è allora il problema? Troppe fibre possono alterare il metabolismo del testosterone negli uomini e ridurne i livelli, come è stato dimostrato in uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Questo studio ha preso in esame due gruppi di uomini, che seguivano una dieta a basso contenuto di grassi e ricca di fibre, oppure una dieta a più alto contenuto di grassi e a basso contenuto di fibre, ed ha riscontrato che il gruppo a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di fibre mostrava un marcato calo dei livelli di testosterone.
Ora, non prendere questo come un invito a limitare il consumo di frutta fresca, verdura e cereali integrali e ad aumentare invece l’apporto di formaggio, patatine e alette di pollo ed adottare così una dieta ricca di grassi e povera di zuccheri. Hai bisogno delle fibre alimentari nel tuo regime dietetico e gli alimenti che le forniscono sono tra i più nutrienti e salutari che puoi assumere, quindi è importante consumarli. Non esagerare. Se sei un uomo che cerca di mantenere i livelli di testosterone più alti, considera di mangiare quantità moderate di frutta e verdura fresca ogni giorno e assicurati di abbinarle a fonti sane di grassi alimentari. Mantieni il grasso corporeo intorno al 30-35% del tuo apporto calorico giornaliero totale e non dovresti subire conseguenze negative associate ad un eccessivo consumo di fibre alimentari.
6. Soia
Infine, l’ultimo alimento di cui essere consapevoli è la soia e i suoi derivati. La soia è un fitoestrogeno, che è stato dimostrato, in numerosi studi, come quello pubblicato nella Society for Endocrinology, avere impatti negativi sui livelli di testosterone. Gli uomini che consumano regolarmente soia possono iniziare a notare alcuni effetti femminilizzanti di questo alimento e, se testati a livello clinico, mostreranno spesso cambiamenti nel loro profilo generale degli ormoni sessuali. Poiché ci sono molte altre fonti da cui assumere proteine di alta qualità, non è necessario eccedere con il consumo di soia se sei un maschio.
Quindi, dai un’occhiata più da vicino ad alcuni degli alimenti principali che potresti voler evitare se il tuo obiettivo è quello di aumentare i tuoi livelli di testosterone o di prevenirne un calo col passare del tempo. La tua dieta può svolgere un ruolo significativo nel rilascio di questo ormone, quindi assicurati di non trascurarlo.
https://suple8.com/5-alimenti-e-bevande-che-riducono-il-testosterone/
Semi di lino, olio derivato da semi di lino e persino olio di semi di lino venduti in forma di integratori, è uno dei peggiori alimenti che un uomo possa ingerire.
Il seme di lino è etichettato come alimento salutare perché è una delle più ricche fonti di omega-3, ma questo non è sufficiente a compensare gli effetti negativi sul testosterone. Questo cibo è anche ricco di “lingans”, che è un composto che può imitare gli estrogeni nel corpo. In realtà, i lignani sono stati identificati come uno dei più forti estrogeni naturali sul pianeta.
Se ancora non capisci perché questo è orribile, considera quanto segue: semplice e diretto, più estrogeni hai, meno testosterone produrrà il tuo corpo.
Se vuoi i semi di lino per l’Omega-3, allora l’olio di pesce è un’opzione infinitamente migliore
La soia contiene un bombardamento di isoflavoni, che sono anche composti estremamente estrogenici. C’è molto (3,4,5…ecc) di studi che dimostrano che la soia abbassa il testosterone negli animali e negli esseri umani, se si vuole ancora usare questo cibo che potrebbe essere facilmente sostituito da qualcos’altro
https://nmforumforyouth.org/10-alimenti-che-abbassano-il-testosterone/
ci sono prove evidenti che la soia ha effetti negativi sul corpo maschile.
• Nel 2004, un gruppo di ricerca guidato da Trent D. Lund ha scoperto che un isoflavone chiamato Equol contenuto nei semi di soia può inibire quasi completamente l’attività del diidrotestosterone (DHT).
• Uno studio del 2011 ha esaminato un uomo di 19 anni che ha iniziato una dieta a base di soia. Nel corso dello studio, ha perso interesse per il sesso e ha sofferto di disfunzione erettile. Il testosterone e il DHT erano discutibili. 1 anno dopo aver terminato la dieta, la sua salute erettile e ormonale si è completamente ripresa.
• Uno studio del 2013 ha scoperto che le proteine della soia abbassano i livelli di testosterone dopo l’allenamento.
• Nel 2008 sono stati esaminati 99 uomini infertili e quelli che hanno mangiato più soia avevano il numero di spermatozoi più basso.
• Due studi mostrano che i ratti maschi, che erano già esposti alla soia nello stomaco della madre, avevano problemi a sviluppare i loro organi sessuali.
• I ricercatori hanno scoperto nel 2005 che le proteine della soia riducono il testosterone e il DHT nei giovani uomini.
Il seme di lino è considerato molto salutare, a causa degli alti livelli di omega-3. Per gli uomini, tuttavia, non sono la migliore fonte di questi acidi grassi.
Perché i semi di lino contengono anche sostanze vegetali che hanno effetti simili agli estrogeni nel corpo.
In uno studio, una donna che soffre di un eccesso di testosterone potrebbe ridurre i suoi livelli di semi di lino del 70% al giorno del 70%. Naturalmente, questo non può essere tradotto 1: 1 per uomini sani, ma mostra comunque che i semi di lino hanno un forte effetto anti-androgeno.
https://massimospattini.com/it/effetti-della-soia-sulla-steroidogenesi-maschile-e-femminile/
L’equolo porta ad una grave deregolazione della steroidogenesi follicolare con conseguente riduzione dei livelli di estradiolo, testosterone, androstenendione e progesterone. Gli autori convengono che la costante esposizione ad isoflavoni derivanti dalla soia (specialmente in chi segue diete vegane o vegetariane strette) possa portare a gravi squilibri della steroidogenesi. Per quanto riguarda gli effetti degli isoflavoni della soia sull’uomo, è noto che soggetti che fanno largo uso di prodotti a base di soia presentino livelli di testosterone inferiori alla media con una marcata riduzione della spermatogenesi (Messina M. A brief historical overview of the past two decades of soy and isoflavone research. J Nutr 2010). Uno studio del 2011 (Hypogonadism and erectile dysfunction associated with soy product Consumption; Siepmann et al 2011) ha mostrato come sia la daidzeina che la genisteina riducano la produzione di androgeni, soprattutto il testosterone. Inoltre si è visto come vi sia un incremento della produzione di DHEA con riduzione di tutti gli altri ormoni coinvolti nella steoridogenesi (androstenendione, testosterone, estradiolo) ciò rispecchia una inibizione dell’attività dell’enzima 3-Beta-HSD che converte il DHEA in Androstenendione, ma su questo punto i ricercatori non sono ancora certi. Un’altra possibile azione degli isoflavoni della soia sul testosterone si ha nell’aumento delle SHBG con conseguente riduzione della frazione libera del testosterone e diminuzione dell’azione di questo ormone. Inoltre oltre alla riduzione del Free Testosterone vi è anche una riduzione della concentrazione plasmatica di LH, ciò comporta una perturbazione nella regolazione centrale della produzione dell’ormone. In conclusione si può affermare che l’utilizzo costante e non necessariamente smodato di soia e prodotti derivati porta inevitabilmente a delle perturbazioni per quanto riguarda la steroidogenesi sia maschile che femminile
https://www.thesautonapproach.it/soia-parte-seconda/
Sebbene anche gli uomini abbiano una certa quantità di estrogeni, averne livelli troppo elevati è innaturale. Quindi un’elevata quantità di isoflavoni della soia può interferire con le normali funzioni ormonali maschili.
In uno studio condotto su 99 uomini che frequentavano una clinica per infertilità, è stato evidenziato che quelli che avevano consumato più soia nei 3 mesi precedenti lo studio avevano un numero di spermatozoi più basso. (Vedi qui lo studio)
In un altro studio, invece, si è visto che il consumo di 40mg al giorno di isoflavoni della soia per 4 mesi non produceva effetti sugli ormoni e sulla qualità del seme. (Vedi qui lo studio)
Fino ad ora gli studi condotti in questa direzione non hanno portato risultati definitivi ed è quindi errato affermare che la soia interferisca sulla qualità del seme e del testosterone. Tuttavia resta il fatto che gli isoflavoni della soia possono interferire con le funzioni ormonali negli uomini. E questo dovrebbe bastare a indurli a consumarla con attenzione!
https://clubmedico.icu/nutrizione/foods-that-lower-testosterone/
1. Soia e prodotti a base di soia
Alcune ricerche dimostrano che mangiare regolarmente prodotti di soia come edamame , il tofu, latte di soia e miso possono causare una diminuzione dei livelli di testosterone.
Per esempio, uno studio su 35 uomini ha trovato che la proteina di soia bere isolare per 54 giorni porta ad una diminuzione dei livelli di testosterone (3).
alimenti di soia sono anche ricchi di fitoestrogeni, che sono sostanze di origine vegetale che imitano gli effetti degli estrogeni nel corpo alterando i livelli di ormone e riducendo potenzialmente il testosterone (4).
Anche se la ricerca umana-based è limitata, uno studio sui ratti ha dimostrato che i fitoestrogeni che consumano diminuito in modo significativo i livelli di testosterone e peso della prostata (5).
Tuttavia, altre ricerche ha trovato risultati contrastanti, il che suggerisce che gli alimenti a base di soia non possono avere più di un impatto di queste componenti di soia isolate.
In effetti, una grande revisione di 15 studi hanno trovato che gli alimenti a base di soia non ha avuto effetto sui livelli di testosterone negli uomini (6).
Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come i prodotti di soia nel loro insieme possono influenzare i livelli di testosterone nell’uomo.
Sintesi degli animali e studi sull’uomo hanno trovato che alcuni composti negli alimenti a base di soia possono diminuire i livelli di testosterone, ma la ricerca è ancora inconcludenti.
Semi di lino è ricco di grassi cuore-sani, fibre e vari importanti vitamine e minerali.
Inoltre, alcune ricerche dimostrano che essa può causare una diminuzione dei livelli di testosterone.
Ciò è dovuto al fatto di semi di lino è ricco di lignani, che sono composti vegetali che si legano al testosterone e costringerlo a essere escreto dal corpo (15, 16).
Cosa c’è di più, semi di lino è ricco di omega-3 acidi grassi , che possono essere collegati ad una diminuzione del testosterone pure (17).
In un piccolo studio in 25 uomini con cancro alla prostata, che completa con semi di lino e diminuendo l’assunzione complessiva di grassi ha dimostrato di ridurre in modo significativo i livelli di testosterone (18).
Allo stesso modo, un caso di studio segnalati integratori di semi di lino al giorno sono diminuiti i livelli di testosterone in una donna di 31 anni con la sindrome dell’ovaio policistico, una condizione caratterizzata da un aumento degli ormoni maschili nelle donne (16).
Tuttavia, sono necessari studi più larga scala per valutare ulteriormente gli effetti di semi di lino sui livelli di testosterone.
8. Noci
Noci sono una grande fonte di molti importanti nutrienti, tra cui fibre, grassi salutari per il cuore e minerali come l’acido folico, il selenio e il magnesio (31).
Inoltre, alcuni studi suggeriscono che alcuni tipi di frutta secca possono diminuire i livelli di testosterone.
Un piccolo studio in 31 donne con sindrome dell’ovaio policistico dimostrato che noci e mandorle aumento dei livelli di ormoni sessuali globulina legante (SHBG) del 12,5% e del 16%, rispettivamente (32).
SHBG è un tipo di proteina che si lega al testosterone, che può portare a una diminuzione dei livelli di testosterone libero nel vostro corpo (33).
Noci sono anche generalmente alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, che sono state associate con diminuzione dei livelli di testosterone in alcuni studi (13, 14).
Nonostante questi risultati, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare come certi tipi di noci possono influenzare i livelli di testosterone.
Sommario Uno studio ha trovato che le noci e le mandorle aumento dei livelli di SHBG, una proteina che si lega al testosterone nel vostro corpo. Noci sono anche alto contenuto di grassi polinsaturi, che possono essere collegati per abbassare i livelli di testosterone.
https://www.piuvivi.com/alimentazione/alimenti-che-abbassano-testosterone.html
Vari studi hanno dimostrato che mangiare regolarmente prodotti a base di soia come l’edamame, il tofu, il latte di soia e il miso può portare a un calo dei livelli di testosterone.
Una ricerca condotta su 35 uomini ha scoperto che l’assunzione di proteine isolate di soia per 54 giorni ha favorito un abbassamento di diidrotestosterone (DHT) e testosterone [3].
Gli alimenti a base di soia sono anche ricchi di fitoestrogeni, sostanze che mimano gli effetti degli estrogeni nel corpo alterando i livelli ormonali e potenzialmente riducendo il testosterone [4].
Sebbene la ricerca sugli esseri umani sia limitata, uno studio sui topi ha dimostrato che il consumo di fitoestrogeni diminuisce significativamente il tasso di testosterone e il peso della prostata [5].
Tuttavia, altre ricerche hanno riscontrato risultati contraddittori, suggerendo che i cibi a base di soia potrebbero non avere un impatto altrettanto forte rispetto a questi componenti isolati di soia utilizzati per effettuare gli esperimenti appena menzionati.
In effetti, una revisione che ha tenuto conto di 15 studi ha rilevato che i cibi a base di soia non hanno avuto effetti sui livelli di testosterone negli uomini [6].
Sono necessarie ulteriori ricerche per capire in che modo la soia e i suoi derivati possono influenzare il testosterone nell’essere umano.
Semi di lino
I semi di lino contengono molti lignani, composti vegetali che si legano al testosterone causandone l’escrezione [12, 13].
Inoltre, i semi di lino sono ricchi di acidi grassi omega-3, che possono anch’essi portare a una diminuzione del testosterone [14].
In un piccolo studio in cui hanno partecipato 25 uomini affetti dal carcinoma della prostata, l’integrazione con i semi di lino e la riduzione dell’assunzione totale di grassi ha portato a un significativo abbassamento dei livelli di testosterone [15].
Un altro studio ha constatato che l’integrazione giornaliera di semi di lino da parte di una donna di 31 anni con la sindrome dell’ovaio policistico ha ridotto i livelli di testosterone. Questo disturbo è caratterizzato, tra le altre cose, da un aumento degli ormoni maschili nelle donne [13].
Per valutare ulteriormente e in modo più dettagliato gli effetti dei semi di lino sui livelli di testosterone bisogna comunque realizzare un numero più ampio di studi su larga scala.
Frutta secca
La frutta secca è una grande fonte di molti nutrienti importanti, tra cui fibre, grassi sani, vitamina E e sali minerali. Vari studi suggeriscono che alcuni tipi di frutta a guscio possono ridurre i livelli di testosterone.
Un piccolo studio condotto su 31 donne con la sindrome dell’ovaio policistico ha dimostrato che le noci e le mandorle aumentano i livelli di globulina SHBG rispettivamente del 12,5% e del 16% [16]. La glubulina SHBG è un tipo di proteina che si lega al testosterone, portando a una diminuzione dei suoi livelli [17].
Alcuni tipi di frutta secca sono anche particolarmente ricchi di acidi grassi polinsaturi che, come abbiamo già visto, possono ridurre il testosterone.
https://www.getwox.com/it/6-foods-that-kill-testosterone-and-3-best-ways-to-replace-them/
Mandorle
Le noci, in generale, sono buone per te, ma le mandorle – in particolare in grandi dosi – possono abbassare il tuo testosterone così tanto che altri benefici diventano irrilevanti.
Sfortunatamente, insieme a tutti gli effetti positivi, le mandorle aumentano la produzione di SHBG. La globulina legante l’ormone sessuale abbassa il livello di testosterone libero e disattiva le molecole T, che non possono essere buone per te.
Di semi di lino
Qualcosa di così piccolo come i semi di lino può portare grossi problemi al tuo testosterone. I semi di lino in realtà non ABBASSANO i livelli di testosterone. Si collega solo ad alcune delle molecole T e comanda al tuo corpo di liberarsene.
Grazie a sostanze rare dei semi di lino, chiamate lignani, l’effetto può manifestarsi rapidamente se ne mangi troppi.
https://vegan.rocks/it/blog/foods-that-lower-testosterone/
Alcune ricerche mostrano che mangiare regolarmente prodotti a base di soia come edamame, tofu, latte di soia e miso può causare un calo dei livelli di testosterone.
Ad esempio, uno studio su 35 uomini ha scoperto che bere isolato di proteine di soia per 54 giorni ha comportato una diminuzione dei livelli di testosterone.
Gli alimenti a base di soia sono anche ricchi di fitoestrogeni, che sono sostanze a base vegetale che imitano gli effetti degli estrogeni nel corpo alterando i livelli ormonali e potenzialmente riducendo il testosterone.
Sebbene la ricerca umana sia limitata, uno studio sui ratti ha dimostrato che il consumo di fitoestrogeni ha ridotto significativamente i livelli di testosterone e il peso della prostata.
Tuttavia, altre ricerche hanno trovato risultati contrastanti, suggerendo che gli alimenti a base di soia potrebbero non avere lo stesso effetto di questi componenti isolati di soia.
Un’ampia revisione di 15 studi ha rilevato che gli alimenti a base di soia non hanno influenzato i livelli di testosterone negli uomini.
I semi di lino sono ricchi di grassi salutari per il cuore, fibre e varie importanti vitamine e minerali.
Inoltre, alcune ricerche mostrano che può causare una diminuzione dei livelli di testosterone in alcune popolazioni.
Questo perché i semi di lino sono ricchi di lignani, che sono composti vegetali che si legano al testosterone e lo costringono ad essere espulso dal tuo corpo.
Inoltre, i semi di lino sono ricchi di acidi grassi omega-3, che possono essere collegati anche a una diminuzione del testosterone.
Le noci sono un’ottima fonte di molti nutrienti importanti, tra cui fibre, grassi salutari per il cuore e minerali come acido folico, selenio e magnesio.
Inoltre, alcuni studi suggeriscono che alcuni tipi di frutta a guscio possono ridurre i livelli di testosterone.
Un piccolo studio su 31 donne con sindrome dell’ovaio policistico ha mostrato che noci e mandorle hanno aumentato i livelli di globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) rispettivamente del 12,5% e del 16%.
SHBG è un tipo di proteina che si lega al testosterone, che può portare a una diminuzione dei livelli di testosterone libero nel corpo.
Le noci sono anche generalmente ricche di acidi grassi polinsaturi, che in alcuni studi sono stati associati a livelli ridotti di testosterone.
Nonostante questi risultati, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare come alcuni tipi di frutta a guscio possono influenzare i livelli di testosterone.