Il dolore pelvico cronico è un problema che persiste nonostante ci sia stato un processo di guarigione completo a livello dei tessuti.
I problemi di dolore sono disturbi con cause complesse e differenti
La medicina moderna ha fatto grandi passi avanti nel capirne le cause. Oggi sappiamo che aspetti psicologici e sociali possono influire sullo sviluppo di un problema cronico. Nonostante questo, è ancora difficile capire come un problema da acuto diventi cronico.
Dolore pelvico cronico: perchè ne soffro?
Uno dei meccanismi alla base dello sviluppo di dolore cronico è quello di evitare le attività per paura di peggiorare le cose.
- ho dolore nelle parti intime
- inizio ad avere paura di avere qualcosa che non vada
- il medico non mi spiega bene com’è la situazione e mi preoccupo maggiormente
- per paura di peggiorare le cose smetto di muovermi e mi fermo ogni volta che sento male.
Un altro aspetto di un problema più grande?
Oggi tante donne soffrono di dolore pelvico cronico (tra il 6% e il 27% della popolazione femminile). Questo dolore a volte è parte di un quadro di dolori diffusi in tutto il corpo.
Per questo i ricercatori iniziano ad ipotizzare che il dolore pelvico cronico sia solo una parte di un problema più grande, la sensibilizzazzione centrale. La sensibilizzazione centrale è un problema che ritroviamo infatti in tante problematiche di salute:
- mal di schiena
- emicrania
- acufene
- mal di testa cervicogenico
- dolore temporomandibolare
- fibromialgia
- sindrome dell’intestino irritabile
Dolore pelvico cronico: cosa puoi fare?
Se hai un dolore pelvico che dura da più di 3 mesi, il primo passo da fare è una visita dal:
- gastroenterologo
- ginecologo
- andrologo
per escludere possibili complicanze gravi. Se il medico ha escluso complicanze gravi ma non sa spiegarti come mai continui ad avere male, allora probabilmente il tuo è un problema di dolore cronico. Questo significa che non hai nessun tumore o patologia che metta a rischio la tua vita.
Quello di cui hai bisogno, invece, è di un percorso di conoscenza del dolore, desensibilizzazione ed esposizione graduale alle attività che adesso eviti di fare per paura di peggiorare le cose.
Un fisioterapista specializzato nel dolore cronico è la figura adatta per aiutarti