L’incontinenza urinaria è un problema comune tra gli adulti dopo i 40 anni. È più frequente nelle donne, aumenta con l’età ed è particolarmente comune tra le persone nelle case di cura (Hunskaar 2002).

Le stime della prevalenza sono influenzate:

  • dalla definizione di incontinenza,
  • dalla popolazione campione
  • dal tipo di domande che vengono fatte sull’incontinenza.

Inoltre, è improbabile che le cifre riflettano la reale portata del problema perché l’imbarazzo e altri fattori possono portare a una segnalazione insufficiente.

Le stime della prevalenza dell’incontinenza urinaria nelle donne variano tra il 25% e il 45% nella maggior parte degli studi (Milsom 2013a). I dati dello studio EPICONT ampiamente citato sull’incontinenza urinaria nelle donne (27.936 donne norvegesi) suggeriscono un graduale aumento della prevalenza con l’età ad una prevalenza di picco precoce intorno alla mezza età (da 50 a 54 anni) che coincide con la menopausa, seguita da un leggero declino o stabilizzazione fino a circa 70 anni quando la prevalenza inizia a crescere costantemente (Hannestad 2000). La gravidanza, il travaglio e il parto vaginale (rispetto al taglio cesareo) sono fattori di rischio significativi per l’incontinenza urinaria successiva, ma la forza di questa associazione determina sostanzialmente con l’età.

Incontinenza urinaria: come si manifesta

Ci sono 3 tipi principali di incontinenza urinaria:

  • da stress isolata (IUS) rappresenta la metà di tutta l’incontinenza urinaria (IU), con la maggior parte degli studi che riportano una prevalenza dal 10% al 39%.
  • d’urgenza (IUU) è rara, con prevalenza dall’1% al 7%
  • mista (IUM) che risulta essere la più comune, con la maggior parte degli studi che riportano una prevalenza dal 7,5% al ​​25%.

Il tipo di perdita di urina è classificato in base a quanto riportato dalla donna (sintomi), a ciò che viene osservato dal medico (segni) e sulla base di studi urodinamici. Le definizioni dei diversi tipi di incontinenza urinaria riportate di seguito sono quelle dell’International Continence Society.

L’incontinenza urinaria non è solo una grave condizione medica in quanto può portare a:

  • eruzioni cutanee perineali,
  • ulcere da pressione
  • infezioni del tratto urinario

ma è anche un innegabile problema sociale, che crea imbarazzo e percezione di sé negativa.

Le persone che ne soffrono riducono sia le interazioni sociali che le attività fisiche (Resnick 1989)

ed è associata a:

  • cattiva salute auto-valutata
  • benessere emotivo e psicologico compromesso
  • relazioni sessuali compromesse.

Le donne con incontinenza si trovano spesso, a medio o lungo termine, isolate e relativamente inattive. Inoltre, l’incontinenza urinaria nelle donne anziane raddoppia il rischio di ricovero in una casa di cura, indipendentemente dall’età o dalla presenza di condizioni di comorbilità

Come si cura

Per la cura e il miglioramento, tutti gli studi confermano che le donne sottoposte a fisioterapia avevano otto volte più probabilità di risolvere il problema.

Un percorso di fisioterapia di 12 settimane, basato su esercizi:

  • respiratori
  • di allungamento
  • di rinforzo del pavimento pelvico

sono la terapia migliore per coloro che hanno questo problema.

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