L’olio di cannabidiolo, o olio di CBD, è un ingrediente attivo presente nella cannabis. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), non è psicoattivo. Le persone producono olio di CBD estraendolo dalla pianta di cannabis e diluendolo con un olio vettore come l’olio di cocco o l’olio di semi di canapa.

Il cannabidiolo è un popolare rimedio naturale usato per molti disturbi comuni.

Meglio conosciuto come CBD, è uno degli oltre 100 composti chimici chiamati cannabinoidi che si trovano nella pianta di cannabis, Cannabis sativa (1).

Il tetraidrocannabinolo (THC) è il principale cannabinoide psicoattivo presente nella cannabis, il che significa che provoca la sensazione di sballo che è spesso associata alla cannabis. Tuttavia, a differenza del THC, il CBD non è psicoattivo.

Questa qualità lo rende un’opzione allettante per coloro che cercano sollievo dal dolore e da altri sintomi senza gli effetti mentali della cannabis o altri effetti collaterali legati ad alcuni farmaci.

L’olio di CBD si ottiene estraendo questo componente dalla pianta di cannabis e poi diluendolo con un olio vettore come l’olio di cocco o l’olio di semi di canapa. Il CBD può essere trovato in una varietà di prodotti online e nei negozi, inclusi integratori alimentari, bagni, bevande e cibo.

Continua a guadagnare slancio nel mondo della salute e del benessere, con alcuni studi scientifici che hanno scoperto che può alleviare i sintomi di condizioni come il dolore cronico e l’ansia. Ma è la scelta giusta per te?

Questo articolo copre 6 benefici per la salute del CBD supportati da prove, nonché potenziali effetti collaterali e problemi di sicurezza relativi ai prodotti CBD.

1. Può alleviare il dolore

La cannabis è stata usata per curare il dolore fin dal 2900 a.C. (2).

Più recentemente, gli scienziati hanno scoperto che alcuni componenti della cannabis, incluso il CBD, sono responsabili dei suoi effetti antidolorifici.

Il corpo umano contiene un sistema specializzato chiamato sistema endocannabinoide, che è coinvolto nella regolazione di una varietà di funzioni, tra cui il sonno, l’appetito, la sensazione di dolore e la risposta del sistema immunitario (3).

Gli endocannabinoidi

Il corpo produce endocannabinoidi, che sono neurotrasmettitori che si legano ai recettori dei cannabinoidi nel sistema nervoso.

Gli studi hanno dimostrato che il CBD può aiutare a ridurre il dolore cronico influenzando l’attività dei recettori degli endocannabinoidi, riducendo l’infiammazione e interagendo con i neurotrasmettitori (4).

Alcune ricerche suggeriscono che il CBD può essere efficace per alcuni tipi di dolore, inclusi dolore ai nervi e mal di schiena, se usato da solo. Tuttavia, sembra essere più efficace se combinato con THC (5).

Diversi studi sull’uomo hanno scoperto che una combinazione di CBD e THC è efficace nel trattamento del dolore correlato alla sclerosi multipla (SM) e all’artrite.

Uno spray orale chiamato Sativex (nabiximols), che è una combinazione 1:1 di THC e CBD, è approvato in diversi paesi per il trattamento del dolore correlato alla SM.

CBD e sclerosi multipla e malattie autoimmuni

Uno studio che ha incluso 47 persone con SM ha esaminato gli effetti dell’assunzione di Sativex per un mese. I partecipanti hanno sperimentato miglioramenti nel dolore, nella capacità di deambulazione e negli spasmi muscolari (7).

Tuttavia, lo studio non includeva un gruppo di controllo, quindi gli effetti placebo non possono essere esclusi (7).

In una revisione, i ricercatori hanno notato che il Sativex può essere di beneficio a chi soffre di dolore neuropatico associato alla SM e dolore neuropatico cronico grave. La revisione ha anche rilevato che il Sativex può aiutare ad alleviare l’ansia e lo stress, che sono i principali fattori di dolore cronico (8).

Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che il CBD può alleviare i sintomi di malattie reumatiche come la fibromialgia.

Uno studio che includeva i dati di un sondaggio di 2.701 persone con fibromialgia ha rilevato che coloro che hanno usato il CBD per alleviare il dolore hanno generalmente riportato un miglioramento dei sintomi da lieve a significativo (9).

E secondo le prove precliniche degli studi sui roditori, il CBD può avere effetti benefici sul dolore e sull’infiammazione legati all’artrite, ma mancano studi sull’uomo (10).

Sebbene i ricercatori siano cautamente ottimisti sul fatto che il CBD possa essere utile nel trattamento di alcuni tipi di dolore, specialmente se combinato con il THC, sono necessari studi più di alta qualità per determinarne l’efficacia nella gestione del dolore.

RIEPILOGO: Il CBD, specialmente in combinazione con il THC, può essere efficace per ridurre alcuni tipi di dolore associati a condizioni come la SM e la fibromialgia. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per indagare sul suo potenziale utilizzo nella gestione del dolore

2. Potrebbe ridurre i sintomi legati ad alcuni disturbi di salute mentale

I disturbi della salute mentale sono spesso trattati con farmaci, che possono causare una serie di effetti collaterali, tra cui sonnolenza, agitazione, insonnia, disfunzione sessuale e mal di testa (11).

Inoltre, i farmaci come le benzodiazepine hanno il potenziale per la dipendenza e possono portare a disturbi da uso di sostanze.

L’olio di CBD ha mostrato risultati promettenti come trattamento per alcuni disturbi della salute mentale, come i disturbi d’ansia, portando molte persone che vivono con queste condizioni a interessarsi a questo approccio naturale.

In uno studio brasiliano, 57 uomini hanno ricevuto CBD per via orale o un placebo 90 minuti prima di essere sottoposti a un test simulato di parlare in pubblico. I ricercatori hanno scoperto che una dose di 300 mg di CBD era la più efficace nel ridurre significativamente l’ansia durante il test (12).

Poco o nessun effetto è stato riportato in coloro che hanno assunto il placebo, una dose di 150 mg di CBD o una dose di 600 mg di CBD (12).

Insonnia e disturbo post traumatico

L’olio di CBD è stato usato per trattare in modo sicuro l’insonnia e l’ansia nei bambini con disturbo da stress post-traumatico (PTSD), un tipo di disturbo d’ansia (13).

Un piccolo studio del 2019 ha anche scoperto che il CBD era efficace per ridurre i sintomi correlati al disturbo da stress post-traumatico, inclusi gli incubi, negli adulti (14).

Diversi altri studi hanno scoperto che il CBD può essere efficace per chi soffre di ansia sociale e altri disturbi legati all’ansia (15).

Anche se alcune persone scoprono che il CBD migliora i sintomi legati alla depressione, le prove umane delle potenziali capacità antidepressive del CBD sono attualmente limitate (15).

Tuttavia, i risultati di diversi studi suggeriscono che può aiutare a ridurre i sintomi depressivi in ​​quelli con disturbi da uso di cannabis (15).

La ricerca che studia gli effetti del CBD sui sintomi di ansia e depressione è in corso.

In effetti, uno studio che valuta la possibile efficacia di 150-300 mg di CBD al giorno per 12 settimane sui sintomi di ansia e depressione nelle persone con disturbo bipolare dovrebbe essere completato nell’aprile 2022 (15).

RIEPILOGO: È stato dimostrato che l’uso del CBD migliora alcuni sintomi legati ai disturbi d’ansia. I ricercatori stanno attualmente studiando come il CBD possa essere utilizzato nel trattamento di altri disturbi della salute mentale.

3. Può alleviare alcuni sintomi correlati al cancro

Il CBD può aiutare a ridurre alcuni sintomi correlati al cancro e gli effetti collaterali legati al trattamento del cancro, come nausea, vomito e dolore.

Uno studio precedente ha esaminato gli effetti del CBD e del THC in 177 persone con dolore correlato al cancro che non hanno provato sollievo dai farmaci antidolorifici.

Quelli trattati con un estratto contenente entrambi i composti hanno sperimentato una significativa riduzione del dolore rispetto a quelli che hanno ricevuto solo l’estratto di THC (16).

Una revisione di cinque studi ha trovato alcune prove che Sativex può aiutare a ridurre il dolore correlato al cancro in alcune persone (17).

Tuttavia, i risultati degli studi che studiano gli effetti della cannabis e dei cannabinoidi come il CBD su nausea, dolore e diminuzione dell’appetito correlati al cancro sono stati contrastanti (18).

Anche se il CBD può essere utile per alcune persone malate di cancro, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il CBD dovrebbe essere usato più regolarmente nella gestione dei sintomi del cancro.

Se hai il cancro e sei interessato a usare il CBD o altri prodotti derivati ​​dalla cannabis, è importante consultare il tuo team sanitario. Questi prodotti potrebbero non essere sicuri, appropriati o efficaci per tutte le persone affette da cancro.

RIEPILOGO: Sebbene il CBD possa migliorare alcuni sintomi correlati al cancro in alcune persone, i risultati della ricerca sono attualmente contrastanti e sono necessari ulteriori studi per valutarne l’efficacia e la sicurezza.

4. Può avere proprietà neuroprotettive

I ricercatori ritengono che la capacità del CBD di agire sul sistema endocannabinoide e su altri sistemi di segnalazione cerebrale possa fornire benefici a chi soffre di disturbi neurologici.

In effetti, uno degli usi più studiati del cannabidiolo è nel trattamento di disturbi neurologici come l’epilessia e la SM. Sebbene la ricerca in questo settore sia ancora relativamente nuova, diversi studi hanno mostrato risultati promettenti.

Sativex ha dimostrato di essere un modo sicuro ed efficace per ridurre la spasticità muscolare nelle persone con SM.

Ha ridotto gli spasmi nel 75% delle 276 persone con SM che soffrivano di spasticità muscolare resistente ai farmaci (19).

attacchi epilettici

In un altro studio, i ricercatori hanno somministrato a 214 persone con epilessia grave 0,9-2,3 grammi di olio di CBD per 2-5 grammi per kg di peso corporeo. I loro attacchi si sono ridotti di una mediana del 36,5% (20).

Un altro studio ha scoperto che l’olio di CBD ha ridotto significativamente l’attività convulsiva nei bambini con sindrome di Dravet, un complesso disturbo dell’epilessia infantile, rispetto a un placebo (21).

Tuttavia, alcune persone in entrambi questi studi hanno sperimentato reazioni avverse associate al trattamento con CBD, come convulsioni, febbre e affaticamento.

Il CBD è stato anche studiato per la sua potenziale efficacia nel trattamento di molte altre malattie neurologiche.

Ad esempio, diversi studi hanno dimostrato che il trattamento con CBD può migliorare la qualità della vita e del sonno nelle persone con malattia di Parkinson (22).

Tuttavia, i ricercatori notano che attualmente mancano dati di alta qualità. Ciò significa che non sono disponibili prove sufficienti per supportare l’uso del CBD nel trattamento clinico del morbo di Parkinson (22).

Ma un prodotto CBD è stato effettivamente approvato dalla FDA per l’uso nel trattamento di diversi disturbi convulsivi.

Epidiolex, un prodotto a base di cannabidiolo su prescrizione, è stato approvato per l’uso dalla FDA nel 2018 per il trattamento delle convulsioni associate a due forme gravi di epilessia, la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet.

Nel 2020, Epidiolex ha ricevuto l’approvazione della FDA per il trattamento delle convulsioni causate dal complesso della sclerosi tuberosa, una rara malattia genetica che provoca la crescita di tumori benigni nel cervello e in altre aree del corpo (23).

RIEPILOGO: Il Cannabidiolo può essere efficace per il trattamento di convulsioni legate a diverse condizioni di salute. Il prodotto con prescrizione Epidiolex ha ricevuto l’approvazione della FDA per il trattamento di convulsioni legate a condizioni rare che causano convulsioni come la sindrome di Dravet.

5. Può giovare alla salute del cuore

Alcune ricerche hanno collegato il CBD a diversi benefici per il cuore e il sistema circolatorio, inclusa la capacità di abbassare la pressione alta.

L’ipertensione è collegata a rischi più elevati di una serie di condizioni di salute, tra cui ictus, infarto e sindrome metabolica (24).

Gli studi indicano che il CBD può essere benefico per le persone con pressione alta.

In un piccolo studio, 9 uomini sani sono stati trattati con 600 mg di olio di CBD. Il trattamento con CBD ha ridotto la pressione sanguigna a riposo rispetto a un placebo (25).

Nello stesso studio, gli uomini hanno anche preso parte a stress test che normalmente aumentano la pressione sanguigna. È interessante notare che la singola dose di CBD ha portato gli uomini a sperimentare un aumento della pressione sanguigna inferiore al normale in risposta a questi test (25).

Un altro studio che ha coinvolto 26 uomini sani ha scoperto che il trattamento con 600 mg di CBD per 7 giorni ha portato a riduzioni significative della pressione sanguigna a breve termine rispetto a un gruppo placebo. Tuttavia, l’effetto è stato perso dopo 7 giorni (26).

Il gruppo Cannabidiolo ha mantenuto livelli di pressione sanguigna più bassi in risposta allo stress rispetto al gruppo placebo dopo dosi ripetute nel tempo.

I ricercatori hanno anche scoperto che il gruppo CBD aveva ridotto la rigidità arteriosa e migliorato il flusso sanguigno attraverso le loro arterie dopo ripetute somministrazioni di CBD rispetto al gruppo placebo (26).

Nel complesso, questi risultati sono incoraggianti, ma abbiamo bisogno di ulteriori studi sui potenziali benefici del trattamento sulla salute del cuore.

RIEPILOGO: Sebbene siano necessari ulteriori studi sull’uomo, il CBD può apportare benefici alla salute del cuore in diversi modi, anche riducendo la pressione sanguigna e migliorando la funzione delle arterie.

6. Altri potenziali benefici

Il Cannabidiolo è stato studiato per il suo ruolo nel trattamento di una serie di problemi di salute diversi da quelli descritti sopra.

Sebbene siano necessari ulteriori studi, si ritiene che il CBD fornisca i seguenti benefici per la salute:

  • Effetti antipsicotici. Gli studi suggeriscono che il CBD può aiutare le persone con schizofrenia e altre condizioni di salute mentale riducendo i sintomi della psicosi (27).
  • Trattamento dell’abuso di sostanze. Il CBD può essere utile per alleviare l’ansia e la depressione nelle persone che hanno una dipendenza da determinate droghe, inclusa l’eroina (28).
  • Possibile prolungamento della vita in persone con glioblastoma. Studi recenti suggeriscono che il trattamento con una combinazione di CBD e THC può aiutare a prolungare la vita di alcune persone con una forma aggressiva di cancro chiamata glioblastoma, ma la ricerca è limitata (30).
  • Possibile miglioramento del sonno. Alcuni studi suggeriscono che il Cannabidiolo potrebbe aiutare a migliorare il sonno nelle persone con determinati disturbi del sonno, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche (31).

RIEPILOGO: Alcuni studi suggeriscono che il CBD può aiutare con disturbi da abuso di sostanze, disturbi di salute mentale e alcuni tipi di cancro. Tuttavia, abbiamo bisogno di ulteriori ricerche sugli esseri umani per saperne di più su questi potenziali effetti.

Potenziali effetti collaterali dei prodotti CBD

Sebbene il Cannabidiolo sia generalmente ben tollerato e considerato sicuro, può causare reazioni avverse in alcune persone.

Gli effetti collaterali rilevati negli studi includono (34):

  • diarrea
  • cambiamenti di appetito e peso
  • stanchezza

Altri effetti collaterali, inclusi risultati anormali dei test di funzionalità epatica, sonnolenza, sedazione e polmonite, sono stati riportati negli studi sull’epilessia infantile. Ma questi effetti potrebbero derivare dall’interazione del CBD con altri farmaci, come il clobazam (34).

In effetti, il CBD interagisce con diversi farmaci, inclusi antidolorifici, antidepressivi, farmaci per le convulsioni e farmaci per il diabete. Prima di provare l’olio di CBD, parlane con un operatore sanitario per valutare la sicurezza ed evitare interazioni potenzialmente dannose (35).

Inoltre, è importante notare che il mercato è attualmente saturo di prodotti CBD, molti dei quali sono di bassa qualità.

Il CBD viene aggiunto a cibi, bevande, integratori alimentari e prodotti per la cura del corpo e questi articoli sono spesso commercializzati come un modo per migliorare lo stress, il dolore e i problemi di sonno.

Tuttavia, questo non significa che dovresti includere nessuno di questi elementi nella tua dieta o routine di benessere.

Sebbene alcune prove suggeriscano che il CBD possa essere utile per alcuni aspetti della salute, il dosaggio varia ampiamente negli studi di ricerca. È difficile determinare quale dose sia più appropriata per il trattamento di specifici bisogni di salute.

Inoltre, molti prodotti contengono una miscela di ingredienti, non solo CBD. Ad esempio, gli integratori alimentari che contengono CBD più una miscela di ingredienti a base di erbe potrebbero non essere sicuri per tutti, poiché molte erbe hanno il potenziale per interagire con i farmaci comunemente prescritti.

Prima di utilizzare un prodotto a base di CBD, parla con un operatore sanitario per discutere il dosaggio appropriato e qualsiasi altra domanda tu possa avere.

Se decidi di utilizzare un prodotto CBD, scegline uno che sia stato testato da terze parti per qualità e purezza.

RIEPILOGO: Sebbene il CBD sia generalmente considerato sicuro, può causare effetti negativi come diarrea e affaticamento in alcune persone. Può anche interagire con alcuni farmaci, causando effetti collaterali che possono essere dannosi.

Cosa abbiamo imparato

L’olio di CBD è stato studiato per il suo potenziale ruolo nell’alleviare i sintomi di molte condizioni di salute comuni, inclusi ansia e disturbi neurologici. Inoltre, può giovare alla salute del cuore e aiutare ad alleviare alcuni tipi di dolore.

Tieni presente che alcuni di questi benefici per la salute sono legati all’uso del CBD combinato con THC, non solo al CBD.

La ricerca che studia gli effetti del CBD su determinate condizioni è in corso e c’è ancora molto da imparare sui potenziali usi del CBD.

Se sei interessato a provare il CBD per gestire una condizione di salute o per supportare la salute generale, consulta prima un operatore sanitario. Possono aiutarti a decidere se aggiungere un prodotto CBD alla tua routine è appropriato e aiutarti a scegliere il prodotto migliore.