Gli esercizi per gli occhi, chiamati anche yoga per gli occhi, sono movimenti che pretendono di rafforzare e condizionare i muscoli della struttura dell’occhio. Le persone che praticano lo yoga degli occhi sperano spesso di migliorare la vista, curare i sintomi dell’occhio secco e ridurre l’affaticamento degli occhi.

Non ci sono prove a sostegno dell’affermazione che lo yoga dell’occhio possa effettivamente correggere condizioni come l’astigmatismo, la miopia o la cataratta. Non è stato scoperto alcun esercizio che possa dare definitivamente più chiarezza alla tua visione.

Ciò non significa che lo yoga per gli occhi non serva a nulla. Ci sono alcune prove che lo yoga degli occhi potrebbe effettivamente essere in grado di aiutare con la tua capacità di mettere a fuoco gli occhi e aiutare ad alleviare i sintomi dell’affaticamento degli occhi.

Questo articolo tratterà ciò che la scienza dice sullo yoga degli occhi, nonché informazioni sugli esercizi per gli occhi che possono aiutare i tuoi occhi a funzionare meglio.

Presunti benefici dello yoga degli occhi

La ricerca sui benefici dell’eye yoga è mista. Ci sono alcune condizioni per le quali sembra aiutare, mentre altre molto probabilmente non funzionano.

Per migliorare la tua vista

Non ci sono prove che suggeriscano che lo yoga per gli occhi o qualsiasi esercizi per gli occhi possa migliorare la miopia. Uno studio del 2012 sulle tecniche di yoga degli occhi per le persone con astigmatismo ed errori di rifrazione ha mostrato un miglioramento oggettivo minimo o nullo.

Gli autori di questo studio ritengono che siano necessarie ulteriori ricerche per escludere completamente lo yoga degli occhi come trattamento complementare per la vista.

Per il glaucoma

Alcuni affermano che gli esercizi per gli occhi possono aiutare a ridurre la pressione intraoculare (IOP) all’interno dell’occhio. In tal caso, ciò potrebbe rallentare la progressione del glaucoma, una condizione che erode il nervo ottico.

Una proposta del 2018 sull’International Journal of Yoga ha raccolto prove per sostenere che lo yoga degli occhi potrebbe funzionare per ridurre la IOP. Finora, non sono stati condotti studi clinici per dimostrare questa teoria.

Dopo l’intervento di cataratta

Alcune persone affermano che fare yoga per gli occhi dopo un intervento di cataratta può aiutare a ricostruire la forza oculare. Non è una buona idea provarlo subito dopo aver rimosso la cataratta.

Il tuo occhio ha bisogno di tempo per guarire e adattarsi alla lente artificiale inserita durante l’intervento di cataratta. Parla con il tuo oftalmologo prima di tentare qualsiasi tipo di esercizio per gli occhi, o esercizio in generale, dopo un intervento di cataratta.

Per l’affaticamento degli occhi

Lo yoga degli occhi può funzionare per prevenire e alleviare i sintomi dell’affaticamento degli occhi. In uno studio su 60 studenti di infermieristica, è stato dimostrato che 8 settimane di pratica dello yoga per gli occhi fanno sentire gli occhi meno stanchi e affaticati.

L’affaticamento degli occhi è correlato allo stress, quindi praticare lo yoga degli occhi può funzionare in due modi: stimolando effettivamente i muscoli che muovono l’occhio e rafforzandoli, e abbassando i livelli di stress e aiutando gli studenti a rimanere centrati e concentrati.

Cosa dice la scienza

C’è più scienza per supportare la pratica dello yoga degli occhi di quanto potresti aspettarti, anche se sono necessarie molte più ricerche per sostenere le numerose affermazioni dei suoi sostenitori.

Lo yoga dell’occhio consiste nel concentrarsi su oggetti sia a portata di mano che lontani. Implica anche spostare gli occhi da sinistra, verso l’alto, verso destra e verso il basso. Questi movimenti di messa a fuoco e l’allenamento muscolare hanno due scopi.

In primo luogo, tendere a piccoli movimenti mirati attraverso qualsiasi tipo di pratica yogica calma il tuo corpo. Portare la pace nel tuo corpo attraverso meccanismi sani di gestione dello stress aiuta a curare l’ipertensione, che è collegata a glaucoma, mal di testa e ansia, che possono aggravare l’affaticamento degli occhi e altre condizioni ottiche.

In secondo luogo, praticare la messa a fuoco può aiutare a migliorare la risposta del tuo cervello al modo in cui interpreta ciò che vedi, anche se i tuoi occhi tendono a inviare quelli che vengono chiamati “errori di rifrazione” che rendono le immagini difficili da distinguere. In realtà potresti non vedere meglio, ma potresti diventare più attento a ciò che vedi.

Questo potrebbe essere il motivo per cui, in uno studio, non è stato possibile misurare oggettivamente alcun miglioramento della vista, ma i partecipanti si sentivano come se vedessero più chiaramente.

Uno studio del 2013 di 60 partecipanti ha notato che semplici esercizi per gli occhi miglioravano i tempi di risposta a ciò che il gruppo di studio stava vedendo. In altre parole, gli esercizi per gli occhi li hanno aiutati a identificare più rapidamente ciò che stavano guardando.

Esercizi per gli occhi che funzionano

Gli esercizi per gli occhi, incluso lo yoga per gli occhi, possono aiutare con l’affaticamento degli occhi e una diminuzione dello stress. Sentirsi meno stressati può aiutarti a concentrarti meglio, quindi anche se potresti non “guarire” o riparare la vista, potresti essere più in grado di vedere e riconoscere ciò che sta succedendo intorno a te.

Potresti provare questi esercizi nei giorni in cui guardi uno schermo per diverse ore per vedere se aiutano ad alleviare la stanchezza. Se indossi lenti a contatto o occhiali, ti consigliamo di rimuoverli prima di provare questi esercizi.

1. Spostamento della messa a fuoco

Questo esercizio allena i muscoli degli occhi mentre lavora anche per migliorare la tua capacità di concentrazione.

  • Allunga la mano sinistra il più possibile e alza il pollice in una posizione con il pollice in su.
  • Siediti dritto con gli occhi fissi davanti a te. Concentra gli occhi sul pollice.
    Muovi lentamente il braccio alla tua destra il più lontano possibile, con gli occhi che seguono il pollice.
  • Sposta il braccio indietro nell’altra direzione, seguendo il pollice fino all’altezza dell’occhio senza muovere il collo o il mento.
  • Ripeti questo movimento più volte.

2. Guardare a distanza

Quando guardi vicino (come quando fissi lo schermo di un computer), sforzi inconsapevolmente gli occhi. I muscoli ciliari si contraggono e questo cambia la forma della lente da piatta a rotonda. Quando guardi in lontananza, tuttavia, i muscoli ciliari si rilassano e i legamenti sospensivi mantengono la lente piatta e più flessibile.
Molte persone nella nostra cultura sono abituate ad affaticare gli occhi dal guardare computer, televisori e libri per la maggior parte del tempo. Prestano attenzione al contenuto e non ai loro occhi, il che li fa affaticare. Guardare da vicino ti fa affaticare.

Per almeno dieci minuti ogni singolo giorno, guarda in lontananza. Se indossi lenti correttive, sii coraggioso: togli le lenti a contatto, togli gli occhiali e lascia che i tuoi occhi si godano una boccata d’aria fresca. Uno studente di San Francisco è venuto da me e mi ha detto che dopo due settimane e mezzo senza indossare le lenti, aveva iniziato a sentirsi a proprio agio, a causa “dell’aria che rimbalzava sui suoi occhi”. Questa abitudine ridurrà la tua dipendenza da occhiali o lenti e rafforzerà gradualmente il tuo sistema visivo.

Guardare in lontananza può aiutare a prevenire la cataratta!

Se puoi condividere questo semplice concetto con altre persone, li aiuterai a creare una rivoluzione nel mondo aiutando a prevenire la cataratta altrimenti prevedibile. Oggi, la maggior parte dei medici crede che, prima o poi, la maggior parte delle persone svilupperà la cataratta. Guardare in lontananza può prevenire l’insorgenza della cataratta perché conferisce alle lenti la piena mobilità e più vita.
Mi rendo conto che anche se pratichi questo esercizio ogni giorno, probabilmente non guarderai lontano tanto quanto la vita richiede che tu guardi vicino. Tuttavia, guardare in lontananza per otto-dieci minuti, tre volte al giorno, permetterà almeno ai tuoi occhi di riposare e compenserà lo sforzo di guardare vicino.

3. Esplora la periferia

Nella nostra cultura, sopprimiamo parti dell’occhio che ci aiutano a vedere bene in modo naturale. È una soppressione subconscia. Sopprimiamo la periferia perché la rendiamo irrilevante per le nostre vite. Mentre ci concentriamo sugli oggetti di fronte a noi, semplicemente non prestiamo attenzione a ciò che ci circonda. D’altra parte, i nostri antichi padri e madri, i nostri predecessori, dovevano prestare attenzione a ciò che li circondava; nella giungla, non duravi più di una settimana senza notare la periferia. Saresti stato mangiato o saresti morto di fame se non ti fossi accorto di ciò che ti circondava.

Ma ignoriamo la periferia così possiamo concentrarci su computer e scartoffie tutto il giorno senza essere distratti dal nostro ambiente. Cerchiamo di concentrarci sul compito da svolgere e non possiamo essere distratti dal trambusto che ci circonda. Quando non notiamo la periferia, lo sforzo sulla nostra visione centrale diventa molto maggiore, il che, nel tempo, ce lo fa usare male. Questo ci fa sforzare la nostra visione centrale, diminuendo la chiarezza che, alla fine, perdiamo. Il vecchio adagio che dice usalo o perdilo vale anche qui. Con il tempo, perdiamo la connessione tra il nostro cervello, il nostro nervo ottico e le cellule oculari periferiche. Insieme alle tendenze genetiche, questa può essere una causa di glaucoma.
Quello che dobbiamo fare adesso è esercitare la nostra periferia.

Periferia Esercizio 1: Guarda in lontananza

Siediti in un posto comodo dove puoi vedere qualcosa in lontananza che ti piace guardare. Mentre guardi in lontananza, inizia ad agitare le mani ai lati della testa per notificare ai tuoi occhi che esiste una periferia. Non guardare le tue mani che salutano; basta guardare in lontananza. Permetti ai tuoi occhi di riconoscere il movimento delle tue mani.
Muovi le mani in modo tale che le dita siano rivolte verso di te e i polsi siano sciolti. Fallo per un minuto o due. Mentre lo fai, dovresti sentire i tuoi occhi rilasciare la loro tensione; questo rilassamento nei tuoi occhi è di vitale importanza per una vista sana.

Periferia Esercizio 2: I piccoli pezzi di carta

Taglia un pezzetto di carta opaca (circa un pollice per due pollici 2,5×5 cm) e fissa la carta orizzontalmente alla base del naso in modo che le parti larghe siano centrate davanti ai tuoi occhi. Questo interromperà parte della tua visione.
Cammina in un ambiente familiare con questo foglio sul naso per un minuto o due. Ora siediti e agita le mani ai lati della testa come hai fatto prima. Alzati e siediti più volte, muovendo tutto il corpo su e giù, mentre agiti le mani ai lati. Mentre lo fai, rivela al tuo cervello l’esistenza di una periferia mobile con la quale normalmente non si connette.

Perchè fare questi esercizi per gli occhi?

In passato, le persone camminavano di notte, a volte nell’oscurità totale ed a volte con la luce delle stelle e della luna. Immagina quanto fosse importante per loro notare le cose che si muovevano nella loro periferia di notte! Per milioni di anni, i nostri antenati hanno camminato in questo modo. Ora abbiamo le luci della città di notte e le nostre cellule periferiche vengono utilizzate a malapena perché sono progettate principalmente per la visione notturna.
Agitando le mani lungo i fianchi si svegliano le cellule periferiche perché i bastoncelli della retina rispondono al movimento piuttosto che alle immagini fisse; al contrario, i coni rispondono meglio a un’immagine fissa. Questi coni si trovano principalmente nella parte centrale della retina (la macula) e sono usati per osservare i dettagli. Un numero schiacciante di cellule della retina sono i bastoncelli, che rispondono principalmente all’impressione di movimento. Quando esercitiamo queste cellule, togliamo molto stress dai coni oberati di lavoro e rendiamo più facile il loro funzionamento in modo più corretto. Invece di costringere l’occhio a congelarsi ed a vedere faticosamente un’immagine, il cervello comanderà all’occhio di guardare delicatamente e facilmente per vedere meglio l’intero paesaggio.

4. Sole

Prendere il sole

Abbandonarsi brevemente al sole ogni giorno può fare un’enorme differenza in termini della nostra generale sensazione di benessere.
Dagli anni ’80, i medici ci hanno messo in guardia contro i pericoli dell’esposizione al sole. Ora capiscono i benefici della luce solare e raccomandano di esporci ogni giorno. Il sole è uno dei migliori nutrimenti che la natura ci ha dato. È importante, tuttavia, adattare gli occhi alla forte luce del sole. Prendere il sole è un ottimo esercizio per questo scopo perché è rilassante per gli occhi e può anche aiutarti a dormire.
Una volta ho avuto un paziente che si lamentava di una terribile insonnia. Non dormiva da molte notti e aveva una tremenda quantità di tensione. Le ho insegnato l’esercizio per prendere il sole e l’ho massaggiata al sole. Dopo la sua prima seduta, andò a casa e dormì tutta la notte; dopo aver seguito solo tre sessioni a scuola, ha riferito di aver dormito molto meglio. Questo è stato anni fa. Ancora oggi pratica la tecnica dell’abbronzatura e non sperimenta più privazione del sonno.
Oggi i medici suggeriscono di non esporsi al sole, se non prima delle 10:00 e dopo le 17:00. A mio avviso, a volte dovremmo esporci al sole anche a mezzogiorno. Se sei sensibile alla luce solare, dovresti iniziare praticando l’esercizio al sole al mattino presto o verso il tramonto, o solo per cinque minuti alla volta a metà giornata.
Per iniziare a prendere il sole, tutto ciò che devi fare è chiudere gli occhi e affrontare il sole. Ora muovi la testa da un lato all’altro, ruotandola da una spalla all’altra. Quando affronti il ​​sole, i muscoli dello sfintere restringono le pupille. Allontanando la testa verso una spalla, il muscolo dilatatore radiale dilata la pupilla, anche se gli occhi sono chiusi. Alcune persone trovano facile muovere la testa di 180 gradi da una spalla all’altra. Se trovi difficile questa gamma completa di movimento, porta semplicemente la spalla opposta leggermente in avanti; ti aiuterà a muovere la testa completamente di lato e a compensare il limitato raggio di movimento fino a quando non ti allenta. Più pratichi questo esercizio, più la tua libertà di movimento e flessibilità aumenteranno.

I movimenti non dovrebbero essere veloci, ma nemmeno lenti. Rilassati, respira profondamente e lentamente e visualizza che il sole, con la sua energia e luce, sta penetrando nel tuo viso e nutre i tuoi occhi e la tua mente. Le palpebre dovrebbero essere chiuse dolcemente; non stringere le palpebre. Vuoi che le palpebre si chiudano delicatamente come se stessi per andare a dormire. Meno stringi le palpebre, più rilassati diventeranno i tuoi occhi.

Perchè è utile esporsi al sole

Ogni volta che sperimenti quella differenza tra gli estremi di oscurità e luce, le tue pupille diventano più forti. Le pupille della maggior parte delle persone moderne sono molto deboli perché indossano occhiali da sole quando sono fuori, il che indebolisce le pupille. Le attività automatiche, come quelle dei muscoli dell’iride dell’occhio che colpiscono le pupille, sono influenzate dalla funzione e dall’uso. Più restringi ed espandi le tue pupille, più forti diventano i muscoli dell’iride. La tua retina beneficia anche di una luce più concentrata e il sangue scorre molto meglio all’occhio grazie alla contrazione e all’espansione delle pupille.
L’esercizio del prendere il sole è obbligatorio per le persone che vogliono migliorare la loro visione. Come ogni esercizio, non crea cambiamenti drastici per tutti. Ma molti dei miei clienti hanno sperimentato un enorme miglioramento della vista e hanno ridotto la forza delle loro prescrizioni di occhiali quando hanno praticato diligentemente l’esposizione al sole. Quando fai una pausa al lavoro o a scuola, ti consiglio di prendere il sole invece di fumare sigarette o bere caffè.

5. Camminare di notte

La camminata notturna è l’esercizio complementare al prendere il sole. L’idea è semplicemente quella di camminare di notte, al buio, con solo la luce della luna e le stelle a guidarti.
La maggior parte di noi, anche se viviamo fuori città, è circondata dal bagliore delle luci della città. Quelli di noi che vivono in aree remote usano spesso le torce elettriche. Abbiamo tutti imparato a convivere con le luci artificiali, ma una volta che ti allontani completamente da esse per un po’, inizi a renderti conto di quanto profondamente le luci della città appesantiscono i tuoi occhi. Sì, siamo felici di averli perché illuminano le strade, rendendoci più sicuri e consentendo l’attività dopo il tramonto. Ma ricorda, per quanto preziosa possa essere per la nostra sicurezza, questa luce costante non è benefica per i nostri occhi. Per questo motivo, dobbiamo prendere parte ad esercizi (come le passeggiate notturne) che rafforzino i nostri occhi e compensino il peso delle luci della città.
Ogni volta che insegno un corso estensivo della vista, trascorriamo una sera in cui camminiamo insieme al buio. È molto piacevole per tutti noi passeggiare in luoghi come il parco, dove siamo liberi dalla luce artificiale. Certo, può essere pericoloso camminare al buio sia che tu viva in città o in campagna, quindi ti consiglio, quando pratichi la camminata notturna, di far camminare insieme un gruppo di amici.
Nel buio della notte, ci vogliono solo tre o quattro minuti per espandere le pupille a nove volte la loro dimensione normale durante il giorno. Occorrono circa quaranta minuti per risvegliare i bastoncelli della retina che percepiscono il movimento e la periferia. Dopo una notte passata a camminare per una cinquantina di minuti, finalmente hai sfruttando tutto il potenziale dei tuoi occhi.
La camminata notturna è una meravigliosa opportunità per provare tutti gli altri esercizi che stai imparando. Dopo aver trovato un posto piacevole e sicuro dove camminare al buio, parti ed esplora i numerosi vantaggi di questa pratica. Durante la passeggiata, fermati a volte e fai l’esercizio di oscillazione lunga. Concediti il ​​tempo di adattarti all’oscurità e lascia che il tuo cervello comprenda il cambiamento che sta vivendo.
Il palming (discusso nella sezione successiva) è un altro esercizio che funziona benissimo come aggiunta alla camminata notturna perché consente ai tuoi occhi di adattarsi meglio al buio. Dopo che si sono adattati correttamente, puoi provare esercizi periferici se ti senti sicuro nell’ambiente circostante. Fissa un piccolo pezzo di carta tra gli occhi e agita le mani ai lati della testa mentre cammini per svegliare la periferia.
Quando finirai di camminare di notte, avrai risvegliato i tuoi occhi e avrai ricordato al tuo cervello il modo in cui funzionava in un’epoca più primitiva, prima che l’inquinamento luminoso riempisse la terra. Pertanto, se sei seriamente intenzionato a migliorare i tuoi occhi, la camminata notturna è un esercizio efficace e divertente che consiglierei di fare almeno due volte al mese quando il tempo lo permette.

6. Palming

Gli Yogi tibetani praticano il palming da oltre 1.500 anni. È un esercizio che integra ogni altra pratica che imparerai da questo libro.
Molte persone credono di ricevere un riposo sufficiente per i loro occhi mentre dormono. Sebbene il sonno sia molto importante, anche con un sonno adeguato, molte persone sperimentano ancora affaticamento degli occhi. Ci sono alcuni motivi per cui questo accade. Uno dei motivi è che in questi tempi moderni sentiamo spesso dei rumori intorno a noi mentre dormiamo; anche se non ci sentiamo disturbati, il rumore sconvolge il nostro riposo a livello inconscio. L’altro motivo per cui il sonno spesso non riesce a riposare sufficientemente i nostri occhi è che molte persone dormono in stanze non completamente buie. Ti suggerisco di oscurare il più possibile la tua camera da letto. Più la stanza è buia, più riposo darai ai tuoi occhi. Dormire nell’oscurità totale produce ormoni, come la melatonina, che rilassano il tuo corpo, permettendoti di vivere un sonno più profondo e rinfrescante.
Affinché il sonno sia completamente soddisfacente, molto spesso sogniamo. I sogni migliorano il nostro stato d’essere; è come se lavassero via la giornata. Sebbene i sogni consentano il rilassamento fisico e mentale, il movimento saccadico durante i sogni non consente il completo rilassamento degli occhi.
Il riposo più grande è un riposo consapevole, non un riposo passivo. William Bates, l’ideatore degli esercizi per gli occhi nel mondo moderno, ha capito questo principio. E gli Yogi tibetani, che hanno imparato l’arte della meditazione, comprendono questo concetto forse anche meglio di chiunque altro. Quando mediti, entri in uno stato di rilassamento trascendentale. Come con la meditazione, il palming ci aiuta a calmare la mente e a concentrarci sul rilassamento degli occhi. Questo produce un effetto molto potente.
C’è un grande adagio ebraico che dice che la verità è sempre semplice. La via per la verità, tuttavia, può essere complessa.
Per eseguire correttamente il palming e ricevere i benefici di questo potente esercizio, devi prima impegnarti nella corretta preparazione. Devi avere le mani rilassate perché questo esercizio ti porta in un punto in cui le tue mani nutrono i tuoi occhi. Mani sane possono portare calore, energia e flusso sanguigno agli occhi, ma non c’è modo per te di energizzare i tuoi occhi se le tue mani sono arrabbiate, irritate o insensibili in alcun modo. Garantire mani rilassate è necessario per ricevere benefici da questo esercizio.

Preparazione al Palming

La cosa più importante durante il palming è che non sei stressato. Consiglio di massaggiare le tempie, il viso, le spalle e la parte superiore della testa per portare un buon flusso sanguigno agli occhi e rilassarti il più possibile.
Allenta le spalle. Avvicina le spalle con un movimento rotatorio, avanti e poi indietro. Quindi ruota ciascuna spalla separatamente, avanti e indietro. Muovere le spalle con un movimento rotatorio aumenta la circolazione sanguigna; mentre ripeti questo esercizio più volte, le tue spalle si sentiranno più leggere.

Quindi, solleva il braccio e muovi l’intero braccio con un movimento rotatorio, immaginando che la punta delle dita stia muovendo il braccio. Concentrandoti sulla punta delle dita, il tuo corpo si scioglierà naturalmente. Ripeti questa serie di movimenti con la spalla e la mano opposte.
Abbastanza spesso l’area tra le spalle si contrae e l’energia rimane intrappolata perché non c’è abbastanza movimento in quella zona. Di conseguenza, non c’è abbastanza flusso sanguigno, che congela letteralmente le mani.
Il passo successivo per il palming è aprire e chiudere le dita cento volte, visualizzando che i polpastrelli stanno iniziando il movimento. Di tanto in tanto, tocca con la punta delle dita l’avambraccio opposto. Ora massaggia le mani, davanti e dietro, fingendo di lavarle con acqua e sapone. Quindi strofina i due palmi insieme, con la parte anteriore delle dita che si strofina avanti e indietro l’una contro l’altra con un movimento circolare.

Il risultato di questo esercizio è che le tue dita saranno calde e le tue mani saranno sciolte. Il calore e il rilassamento delle tue mani ti consentiranno ora di eseguire il palming in un modo corretto e benefico. Sebbene sia molto importante essere rilassati durante il palming, non tutti questi esercizi per le spalle saranno necessari ogni volta. Per lo meno, strofina i palmi delle mani insieme per scaldarli; quindi intreccia le dita, raddrizza le braccia e muovi le braccia con un movimento circolare. Utilizza l’intera gamma di movimenti più volte in entrambe le direzioni, prima con le mani palmo contro palmo e poi con i palmi rivolti verso l’esterno. A seconda del tempo a disposizione, questi esercizi di rilassamento possono durare da due a otto minuti.

Come fare il palming

Ora che hai preparato il tuo corpo per il palming, siediti in un posto comodo. Devi avere i gomiti appoggiati su cuscini o su un tavolo con un cuscino in modo che la testa non sia né in avanti né indietro. In altre parole, sei seduto comodamente in una buona postura. È molto importante non tenere le braccia alzate, non sforzare il collo lasciando inclinare la testa all’indietro e, cosa più importante, non esercitare alcuna pressione sul viso. Se appoggi il peso su qualcosa, è sui gomiti. Strofina i palmi delle mani per scaldarli e posizionali molto delicatamente sulle orbite oculari. I palmi non toccano mai le palpebre, ma nota come si sentono i palmi delle mani sulle palpebre, sull’intera orbita dell’occhio. Riesci a sentire il calore? Le tue mani si sentono nutrite mentre si siedono così leggermente sulle orbite oculari? Questo è importante. Se sei stressato o arrabbiato, la tua sessione di palming non ti farà sentire bene. Ripeti gli esercizi per prepararti al palming o fai qualche tipo di attività che ti aiuti a lasciar andare lo stress o la rabbia che stai portando.

Visualizzazione durante il palming

Mentre esegui il palming, ci sono due visualizzazioni che ti aiuteranno a ottenere il massimo beneficio da questo esercizio. La prima è che visualizzi una figura otto, o un segno di infinito. Puoi visualizzare una barca sull’oceano che si muove a forma di otto o un treno in montagna che percorre un percorso a forma di segno di infinito. Questo è un movimento fluido che aiuta la tua mente a viaggiare da un dettaglio all’altro in modo facile e fluido.
La seconda visualizzazione è di oscurità totale e oscurità crescente. Chiudi gli occhi e inizia a fare il palming. Ora visualizza che la stanza in cui ti trovi è stata dipinta di nero. Visualizza che il tuo corpo viene dipinto di nero. Visualizza che il quartiere viene dipinto di nero. Visualizza che la città viene dipinta di nero. Visualizza la vernice nera che copre il mondo intero. Visualizza che tutte le stelle e il sole vengono dipinti di nero. Questa è l’oscurità totale che stai visualizzando. Il nero è il colore che permette al nervo ottico di rilassarsi.

Benefici del palming

Le persone che hanno la sclerosi multipla e hanno un attacco al loro sistema visivo molto spesso ricevono trattamenti con cortisone dai loro medici. In molti casi, se tali pazienti si sedessero per un’intera giornata a fare palming con un bel panno intorno agli occhi, sarebbero in grado di superare l’attacco al loro sistema visivo semplicemente riposando. È una semplice verità che il rilassamento è molto potente. Quando ti rilassi completamente, il tuo corpo torna al suo massimo e migliore funzionamento.

Sono sbalordito dalla natura per averci dato strumenti così meravigliosi con cui vedere. In tutta la sua complessità, la natura ha messo a punto la nostra visione. La visione è completamente integrata con il nostro sviluppo come esseri umani e sta progredendo fianco a fianco con essa. La maggior parte del processo visivo è subconscio e a noi sconosciuto. Ma la scienza sta gradualmente realizzando la meravigliosa energia dietro la visione!
Abbiamo 125 milioni di cellule fotorecettrici in ciascuna retina, con un miliardo di raggi di luce che rimbalzano contro alcune di esse ogni minuto, convertendo la luce in energia visiva. Per consentire al processo di funzionare al meglio, dobbiamo imparare a non strizzare gli occhi. Potresti non essere consapevole che i tuoi occhi socchiudono gli occhi anche quando dormi e sogni.
Il palming può eliminare la nostra tendenza a strizzare gli occhi. Quando fai il palmo con mani morbide e rilassate e quando vedi il nero, c’è un meraviglioso rilascio delle palpebre, delle tempie, della fronte e dell’intero cranio. Lo strabismo viene eliminato e si nota una sensazione di rilassamento quando si aprono gli occhi. Percepisci anche molta più periferia perché, con le palpebre completamente aperte, molta più luce può penetrare nei tuoi occhi.
Abbastanza spesso, i medici dicono che strizzare gli occhi non ha effetti negativi, ma lo fa. A questo riguardo, la saggezza degli Yogi tibetani era decisamente più grande della saggezza della medicina moderna. La medicina moderna deve ancora adottare il concetto che il riposo e il relax sono così potenti.

7. Spostamento

Lo spostamento è un esercizio progettato per risvegliare la macula e aiutare a sviluppare la retina. Nella retina abbiamo 125 milioni di fotorecettori. Cinque milioni di loro guardano i dettagli fini e 120 milioni guardano il quadro generale. Quando proviamo a guardare i minimi dettagli, possiamo vederli bene solo se li guardiamo centralmente. Li vediamo male, tuttavia, se proviamo a vederli con la nostra visione periferica.
Spostarsi significa spostare lo sguardo da un dettaglio all’altro. L’occhio ha la naturale tendenza a spostarsi da un punto all’altro. Se sei il tipo di persona che si prende il tuo tempo per vedere la bellezza del mondo e per guardare dai dettagli ai dettagli, hai già iniziato questo esercizio.

Praticare lo spostamento

Basta aprire gli occhi e guardare i dettagli, senza contatti e senza occhiali. La bellezza di questo esercizio, e il motivo per cui puoi sentirti bene praticandolo senza occhiali, è che non devi sforzarti per cercare di vedere i dettagli in modo chiaro o perfetto. Basta osservarli. Lascia che i tuoi occhi vedano tutto ciò che vedono. Relax. Se quello che vedi è chiaro, è meraviglioso. Se quello che vedi è sfocato, anche quello è meraviglioso! Quindi goditi la chiarezza o rilassati e magari inizia a goderti la sfocatura.
Dopo aver osservato i dettagli di qualunque cosa tu stia guardando, chiudi gli occhi e visualizza i margini e le distanze tra i dettagli. Pensa al contrasto tra questi dettagli.

Hai mai pensato al piacere di vedere il contrasto? Anche se la tua visione generale è confusa, quando noti il ​​contrasto tra i dettagli, inizi ad attivare il meccanismo percettivo che è così importante quando cerchi di stabilire un senso visivo del tuo ambiente.
Puoi guardare i dettagli da vicino o puoi guardare i dettagli da lontano. Vai a fare una passeggiata e guarda una casa. Poi guarda il marciapiede. Guarda una strada e poi guarda un’altra casa. Di tanto in tanto, guarda in lontananza per un breve momento; poi guarda i dettagli della strada, i dettagli della strada e i dettagli delle case. Abbraccia il contrasto.
Alcune persone pensano che la velocità normale della macula sia di settantadue movimenti oculari al secondo. La macula si muove a grande velocità e vogliamo aiutare i nostri occhi a guardare da un dettaglio all’altro rapidamente, facendolo correttamente e guardando bene. Spostandoci, guardando un dettaglio e poi guardando un altro ed esaminando il contrasto tra questi dettagli, possiamo invertire questa abitudine e aprire la tendenza a guardare veramente.

8. Blocca l’occhio dominante

Questo prossimo esercizio, per quanto fisico sia, può anche darti una visione mentale del mondo completamente nuova. La luce solare è la migliore illuminazione in cui eseguire questo esercizio. Altrimenti, una luce interna molto forte funzionerà se ti renderà facile vedere le lettere.
Guarda la pagina di fronte a te da una distanza comoda e di facile lettura. Porta la mano ai lati della testa, da tutta la parte sopra la fronte fino al lato degli occhi e sotto di essi. Potresti anche agitare un pezzo di carta colorato, un giocattolo con colori diversi, un bastoncino con un nastro o qualsiasi altra cosa che attiri la tua attenzione. Guarda centralmente le lettere sulla pagina mentre percepisci perifericamente l’oggetto che agiti. Di conseguenza, lavorerai insieme sia alla periferia che al centro. Ciò libererà il tuo occhio dalla tensione. I tuoi occhi, come ho detto prima, non possono sforzarsi se entrambi gli occhi vengono usati insieme.
Ogni volta che c’è tensione, è perché un occhio viene usato di più dell’altro. Questo esercizio può fare un’enorme differenza aiutandoti a integrare il centro e la periferia. Ogni volta che stai guardando qualcosa che non puoi vedere facilmente, come un menu o un giornale, agita le mani di lato e lentamente ma sicuramente le lettere ti diventeranno più chiare.
Ora prendi un piccolo pezzo di carta, di circa un pollice per due pollici (2,5x5cm), e fissalo con del nastro adesivo sul ponte del naso in modo che copra l’occhio più forte. Per assicurarti di averlo fatto correttamente, chiudi l’occhio più debole e assicurati di non poter vedere la pagina con l’occhio più forte che è coperto. Quindi copri l’occhio forte e leggi la pagina con l’occhio più debole.
Non fare alcuno sforzo quando leggi con l’occhio più debole. Qualsiasi sforzo che fai rallenterà i tuoi progressi in diversi modi. Ti impedirà di adottare l’abitudine di guardare con l’occhio più debole le piccole aree. Se è faticoso per te guardare con il tuo occhio più debole, il tuo istinto cercherà di impedire i tuoi progressi. Devi solo fare un grande sforzo: lo sforzo di non fare nessuno sforzo! Questo diventerà più facile attraverso il rilassamento.
Ora stai agitando la mano sul lato del tuo occhio forte. Saluta velocemente. Il polso gira verso l’orecchio e ti assicuri che la tua mano non si muova più lontano di quanto la tua periferia possa vedere. Il tuo occhio forte sta davvero guardando dritto verso il foglio, ma la visione centrale del tuo occhio forte è stata sospesa per il momento. La periferia dell’occhio più forte viene utilizzata completamente e, di fatto, potrebbe espandersi. Presterai attenzione a una visione periferica che molte persone inibiscono quando guardano centralmente.
Assicurati di rilassare il viso. Il tuo viso si rilassa quando la mascella cade e hai la sensazione che la guancia sia un po’ più lunga. Rilassa il collo e crea la sensazione che il collo si stia allungando un po’. In effetti, puoi persino immaginare di tanto in tanto che un filo ti sollevi la testa e che il tuo collo si stia allungando.
Continua ad agitare la mano mentre leggi con l’occhio più debole. Metti la pagina a una distanza in cui la stampa può essere letta con un leggero sforzo. Il tuo compito è ridurre al minimo lo sforzo. Il modo per farlo è seguire ogni lettera come se ci stesse versando sopra dell’inchiostro scuro o dipingendola con un pennarello, come se la stessi scrivendo riga per riga, punto per punto. Osserva il bianco della lettera e il nero della lettera. Quando rimuovi il pezzo di carta, le tue due macule lavoreranno insieme senza che una sopprima l’altra.

Consigli per la salute degli occhi

Oltre a provare lo yoga per gli occhi, ci sono molti modi supportati dalla ricerca per mantenere gli occhi sani.

  • Sottoponiti a regolari visite oculistiche. Questo è essenziale per la diagnosi precoce di condizioni come la cataratta e il glaucoma. Ti dà anche l’opportunità di parlare con il tuo medico di qualsiasi dubbio tu abbia sulla tua vista. Dopo i 60 anni dovresti andare dall’oculista ogni anno, anche se hai una vista di 20/20.
  • Proteggi i tuoi occhi dalla luce ultravioletta indossando occhiali da sole.
  • Se lavori al computer o usi spesso gli schermi, fai un bilancio del tempo trascorso davanti allo schermo e fai pause di 5 minuti ogni ora circa.
  • Bevi molta acqua per mantenere gli occhi (e il resto di te) lubrificati.
  • Mangia verdure a foglia verde, come spinaci e cavoli, nonché arance e carote.
  • Non fumare.

Cosa abbiamo imparato

Abbiamo bisogno di più ricerche per sostenere le molte affermazioni che le persone fanno sullo yoga degli occhi. C’è motivo di credere che lo yoga per gli occhi e altri esercizi per gli occhi possano aiutare con l’affaticamento degli occhi diminuendo lo stress e migliorando la concentrazione, ma la verità è che non abbiamo molta scienza definitiva per supportare questo in un modo o nell’altro.

Se vuoi provare lo yoga per gli occhi, c’è poco rischio, nessun livello minimo di forma fisica e, nel peggiore dei casi, perderai un minuto o due del tuo tempo.

Parla con il tuo medico se sei preoccupato per la diminuzione della vista, secchezza oculare, cataratta o frequente affaticamento degli occhi. Lo yoga oculare e altri esercizi per gli occhi non sono una forma accettabile di trattamento per sostituire il consiglio medico di un oculista.