Psicologi e altri esperti hanno escogitato molti modi per valutare l’intelligenza umana.
Probabilmente hai sentito parlare di test del QI (quoziente di intelligenza). Queste valutazioni sono progettate specificamente per misurare attitudine e abilità.
Ma l’intelligenza non riguarda solo il QI, ed ecco perché:
- I test del QI misurano abilità specifiche come il ragionamento, la memoria e la risoluzione dei problemi. Non possono catturare il quadro più ampio delle tue capacità complessive.
- Questi test non valutano tratti importanti come la creatività o le capacità emotive.
- Persone con background diversi hanno livelli variabili di familiarità con i concetti e la struttura dei test, quindi i punteggi bassi potrebbero non rappresentare sempre le capacità intellettuali effettive.
- Una revisione della letteratura del 2016 suggerisce che le persone con autismo spesso hanno un’intelligenza superiore a quella indicata dai test del QI standardizzati. Questa intelligenza è semplicemente squilibrata in modi che possono influenzare negativamente le interazioni sociali e le prestazioni del compito.
Molti esperti ritengono che un singolo test non possa fornire un quadro chiaro dell’intelligenza, in parte perché ci sono più tipi di intelligenza da considerare.
Una teoria popolare, introdotta dallo psicologo e professore Howard Gardner, suggerisce che esistono nove diversi tipi di intelligenza.
Ti chiedi in che modo anche tu sei intelligente? Ecco uno sguardo a 11 segni di diversi tipi di intelligenza.
1. Sei empatico
L’empatia, comunemente descritta come la capacità di sperimentare le cose dalla prospettiva di qualcun altro, è una componente chiave dell’intelligenza emotiva.
L’intelligenza emotiva si riferisce alla tua capacità di comprendere le emozioni e di esprimerle in modi sani e produttivi.
Riconoscere le proprie emozioni è un primo passo importante; tuttavia, le persone con un’intelligenza emotiva elevata generalmente hanno una buona consapevolezza di ciò che pensano e sentono anche gli altri.
Elevata empatia di solito significa che puoi percepire quando le persone stanno soffrendo, spesso attraverso segni sottili nel loro linguaggio del corpo o comportamento. L’empatia può anche manifestarsi come un livello più profondo di considerazione e accettazione delle varie esperienze degli altri.
Come ogni abilità, l’empatia si sviluppa quando la alleni, quindi imparare di più sugli altri ed esprimere la tua preoccupazione per loro può promuovere un’intelligenza emotiva ancora più forte.
2. Intelligenza: Apprezzi la solitudine
Hai bisogno di molto tempo da solo per rilassarti e ricaricarti? Potresti credere di essere introverso, ma sappi che trovare appagamento nello stare con te stesso è manifestazione di intelligenza.
Secondo uno studio del 2016 che osservava il potenziale impatto dell’amicizia, della densità della popolazione e dell’intelligenza sulla felicità, le persone con maggiore intelligenza si sentivano meno soddisfatte della vita quando trascorrevano più tempo a socializzare con gli amici.
Alcuni potrebbero pensare che le persone intelligenti non amano le altre persone in generale o hanno pochi amici, ma ecco un’altra idea: sia l’introversione che l’intelligenza in genere implicano passare del tempo nella propria testa, dove si potrebbe riflettere sui problemi, raccogliere idee nuove e rimuginare esperienze passate.
Più tempo trascorri a socializzare, meno tempo hai per pensare introspettivamente e perseguire i tuoi interessi e progetti. Quindi, potresti facilmente avere diversi rapporti stretti e amare il tempo che trascorri con i tuoi cari, purché tu abbia abbastanza tempo per te stesso.
In breve, sai esattamente come funziona la tua mente e le tue emozioni (e se immaginavi che questa autocoscienza fosse un altro segno di intelligenza, avevi ragione).
3. Hai un forte senso di te stesso
Sapere di cosa hai bisogno dalle tue interazioni è solo una parte dell’autocoscienza.
Il tuo personale senso di identità si riferisce anche alla tua percezione di:
- tratti e abilità
- valori della vita
- obiettivi e desideri chiave della vita
Un senso di sé ben sviluppato segnala un alto livello di intelligenza, poiché una forte identità di sé significa tipicamente che:
- Ti senti sicuro di chi sei
- sai quali sono le tue capacità
- hai la sicurezza di fare scelte che riflettono le tue convinzioni
Può volerci del tempo per scoprire queste cose. Anche una volta stabilita la tua identità, può comunque richiedere un certo sforzo per:
- sentiti a tuo agio nell’esprimerti liberamente
- stabilire (e onorare) i propri confini
- scegliere un percorso che sia in linea con i tuoi valori o il tuo codice personale
4. Intelligenza: Vuoi imparare sempre di più
Forse le semplici spiegazioni non ti soddisfano mai. Ti piace leggere, l’arte e esplorare altre lingue e culture.
Fai domande ponderate che arrivano al cuore di un problema, trascorri ore a scavare nelle miniere di Internet per esplorare un nuovo interesse o smonti le cose semplicemente per vedere come funzionano.
La tua curiosità potrebbe anche manifestarsi come interesse per la vita e le esperienze degli altri. Questi tratti, insieme all’apertura mentale e alla volontà di mettere in discussione le proprie convinzioni, ricadono sotto l’ombrello dell’apertura all’esperienza, un tratto della personalità delle persone di successo.
La curiosità, in tutte le sue forme, appare strettamente legata all’intelligenza.
In uno studio del 2016, i ricercatori che hanno analizzato i fattori che potrebbero influire sull’apertura mentale. Hanno esaminato i dati di 5.672 persone dalla nascita all’età di 50 anni. Hanno scoperto che i bambini con punteggi QI più alti all’età di 11 anni tendevano a mostrare una maggiore apertura alle esperienze all’età di 50 anni.
Quando vuoi risposte alle tue domande, le cerchi. Quindi, continui ad imparare per tutta la vita, forse anche più di quanto ti aspettassi.
Invece di accettare “È proprio così” come risposta, ti sforzi di scoprire perché. È probabile che tu veda il quadro completo di una situazione, completo di sfumature di grigio, rispetto a una fotografia in bianco e nero.
5. Osservi e ricordi
Sei spesso elogiato per le tue capacità di osservazione? Forse non sei esattamente Sherlock Holmes, ma notare cosa succede intorno a te può comunque suggerire intelligenza.
La memoria di lavoro è la tua capacità di memorizzare e lavorare con informazioni specifiche. Secondo uno studio del 2010, ha una forte relazione con l’intelligenza fluida.
La capacità di notare e osservare, infatti, può riguardare diversi tipi di intelligenza:
- Buon occhio per i modelli? Forse le tue osservazioni si manifestano nel lavoro creativo. Questi sono elementi di intelligenza spaziale-visiva.
- Grande memoria per le cose che leggi o ascolti? Questa è la tua intelligenza linguistico-verbale al lavoro.
- Una profonda comprensione della natura può anche essere un tipo di intelligenza, secondo Gardner. L’intelligenza naturalista potrebbe manifestarsi, ad esempio, come un’innata capacità di riconoscere schemi o cambiamenti in un ambiente naturale.
6. Intelligenza: Hai una buona memoria corporea
L’intelligenza può manifestarsi anche in un contesto fisico.
Forse non puoi spiegare come raggiungere un ristorante specifico, ma i tuoi piedi conoscono la strada, anche se sei andato a piedi in quella parte della città solo una volta, diversi anni fa.
O forse ricordi passi di danza complicati dopo che il tuo istruttore li ha dimostrati solo una volta.
Un’elevata intelligenza cinestesica corporea può tradursi in una migliore destrezza e coordinazione. Ricordi schemi di movimento e puoi anche replicarli senza molto sforzo.
Questo può renderti abbastanza bravo nello sport e in altre attività fisiche, ma può anche migliorare le tue abilità con dettagli precisi.
7. Puoi gestire le sfide che la vita ti pone
La vita non è sempre semplice e alcune persone trovano i suoi complessi colpi di scena più facili da affrontare rispetto ad altri.
L’adattabilità è una componente chiave dell’intelligenza. Descrive la tua capacità di adattarti a nuove situazioni o cambiamenti di eventi. Questo tratto può anche connettersi alla resilienza, che è la tua capacità di riprendersi dalle avversità.
Forse resisti all’incertezza, pronto ad affrontare di petto qualsiasi cosa ti capiti. Anche quando le cose non vanno come speravi, ti riprendi rapidamente, pronto a continuare a provare.
Queste caratteristiche enfatizzano la tua intelligenza, in particolare quando affronti le avversità con senso dell’umorismo. Una ricerca del 2017 collega l’apprezzamento dell’umorismo a un’intelligenza superiore, mentre una ricerca del 2011 collega l’umorismo alla creatività e all’intelligenza.
8. Hai un talento per mantenere la pace
Forti capacità interpersonali indicano anche intelligenza.
Cerchi la risoluzione dei conflitti. Forse hai un dono per trovare la pace tra colleghi scontenti o amici che litigano. Anche quando eri più giovane, hai trovato facile calmare i litigi tra fratelli o calmare i genitori frustrati.
Questa abilità ha diversi componenti, tutti riconducibili all’intelligenza:
- Leggi il linguaggio del corpo degli altri, che può offrire i primi indizi per il conflitto.
- Usi questi segnali per porre domande e ascolta empaticamente per ottenere una storia completa da entrambe le parti.
- Incoraggi le persone coinvolte a considerare altre prospettive.
- Aiuti a trovare potenziali soluzioni al problema.
Andare d’accordo con gli altri potrebbe non tradursi automaticamente in genio accademico; tuttavia, la maggior parte sarebbe d’accordo sul fatto che sia un’utile forma di intelligenza.
9. Tendi a preoccuparti delle cose
Preoccuparsi, in termini di base, equivale a prepararsi per la possibilità di qualcosa di spiacevole. Le persone che convivono con l’ansia generalmente trascorrono molto tempo a preoccuparsi, anche per cose che riconoscono come piuttosto improbabile che accadano.
Il lato positivo di tutto ciò che preoccupa? Potrebbe suggerire una maggiore intelligenza. Una ricerca del 2015 supporta un legame tra intelligenza verbale e tendenza a preoccuparsi o ruminare.
Un piccolo studio del 2011 collega anche l’ansia all’intelligenza. Gli autori dello studio spiegano che le persone con un alto quoziente intellettivo potrebbero o preoccuparsi molto o preoccuparsi molto poco.
Questo potrebbe sembrare alquanto contraddittorio, ma considera queste possibili spiegazioni:
- Le persone molto intelligenti potrebbero non passare molto tempo a stressarsi per cose che sanno che è improbabile che accadano. Potrebbero anche sentirsi più sicuri nella loro capacità di gestire le sfide che si presentano. Come risultato di questa fiducia, si preoccupano meno.
- D’altra parte, le persone altamente intelligenti potrebbero dedicare più tempo a preoccuparsi perché hanno una conoscenza approfondita delle potenziali minacce e vogliono prepararsi per ogni possibilità. Questa preoccupazione potrebbe comportare piani di brainstorming per gestire la situazione o pensare a modi per evitare problemi.
- Le persone tendono a considerare l’ansia come un tratto negativo, ma questa scoperta sottolinea la funzione essenziale dell’ansia: riconoscere e rispondere al pericolo.
Tuttavia, l’ansia incontrollata può assolutamente avere un impatto negativo sulle relazioni e sul benessere generale, quindi è meglio parlare con un terapista quando hai difficoltà a gestire da solo la ruminazione e la preoccupazione.
10. Intelligenza: Sei bravo a gestire le tue emozioni
Tutti hanno a che fare con emozioni dolorose o indesiderate di tanto in tanto. Questa è una parte normale della vita. Il modo in cui gestisci queste emozioni può dire molto sulla tua intelligenza emotiva.
In generale, le persone con un’elevata intelligenza emotiva possono:
- riconoscere emozioni complesse
- capire come quelle emozioni influenzano le scelte e il comportamento
- rispondere a quelle emozioni in modo produttivo
- esercitare l’autocontrollo per esprimere i sentimenti al momento opportuno
- esprimere sentimenti in modo sicuro e sano
Come altri aspetti dell’intelligenza emotiva, le capacità di regolazione emotiva si sviluppano con la pratica. Inizia con questi suggerimenti per una migliore regolazione delle emozioni.
11. Hai un animale domestico
Possedere animali domestici sembra avere un impatto positivo sulla salute mentale per molte persone.
Le persone con animali domestici spesso:
- si sentono meno soli
- trovano più facile gestire lo stress
- sperimentano meno sintomi di depressione
In che modo, potresti chiederti, questi benefici sono collegati all’intelligenza?
Diciamo che parli con il tuo animale domestico quando sei arrabbiato. Come parlare a te stesso, sfogare la tua frustrazione con un animale domestico che ascolta sempre può aiutarti a elaborare il dolore e l’angoscia, portando a un miglioramento dell’umore.
È un buon modo per gestire le emozioni. E una buona regolazione emotiva, come notato sopra, è un segno chiave dell’intelligenza emotiva.
Il tipo di animale domestico che hai è importante?
In uno studio del 2017, i ricercatori che hanno esaminato 418 studenti hanno scoperto che i 66 partecipanti che si sono descritti come amanti dei gatti hanno ottenuto punteggi più alti nelle misure di autosufficienza, astrazione e intelligenza generale.
Coloro che si consideravano amanti dei cani ottenevano punteggi più alti per calore, audacia sociale e vivacità.
Secondo uno studio del 2010 che esplora i diversi tratti della personalità di amanti di cani e gatti, le persone che amano i cani tendono a ottenere punteggi più alti nei tratti di estroversione, gradevolezza e coscienziosità.
Gli amanti dei gatti hanno ottenuto punteggi più alti nelle misure di apertura e nevroticismo. L’apertura, come forse ricorderai, è stata collegata all’intelligenza.
Questo non significa necessariamente che le persone che scelgono i compagni canini siano meno intelligenti. Questi risultati offrono semplicemente alcune informazioni su come le tue abilità uniche potrebbero guidare le preferenze del tuo animale domestico.
Alcuni tratti associati ai cani, come l’estroversione, potrebbero persino suggerire una maggiore intelligenza interpersonale.
Cosa abbiamo imparato
Ci sono molti modi per sviluppare intelligenza, ma la maggior parte degli esperti riconosce che va ben oltre essere bravi a scuola.
Non importa necessariamente che tu non sia stato considerato dotato dalla tua maestra delle elementari. Forse ti sei seduto in classe a fantasticare su mondi lontani e li hai disegnati sul tuo quaderno o hai saltato la scuola per lavorare o aiutare a prendersi cura dei membri della famiglia.
Questi tratti sono la vera intelligenza
Fonte: https://www.healthline.com/health/signs-of-intelligence
Buongiorno, molto bello l’articolo. Mi ha incuriosito perché anni addietro ho effettuato e superato il test del Mensa. Una preghiera: nei servizi cerchiamo di non adoperare gli inglesismi: non se ne può più. L’accademia della Crusca, tramite l’illustre professore Sabatini consiglia proprio di eliminarli: ma attenzione. Questo non vuol dire non cercare di apprendere le lingue straniere. Vuol solo dire di parlare la nostra lingua con tutti i suoi collegamenti con il latino. Mi scuso per questo appunto. Buona giornata
Verissimo, conordo moltissimo. La nostra lingua del dolce ” si “
Sono pienamente d’accordo con lei. Mi irrita sempre più l’uso smodato della lingua inglese soprattutto nei TG nazionali, nei dibattiti, e su molte altre forme di comunicazione. Come se l’italiano non avesse abbastanza vocaboli per esprimere un’opinione! Spesso si tratta delle stesse persone che non solo sbagliano congiuntivi e condizionale ma, non contenti, utilizzano il ” piuttosto che” come fosse una congiunzione, stravolgendone cosi il significato.
Sono pienamente d’accordo. Maggiore consapevolezza della mostra lingua e delle sue radici latine (almeno),favorisce comprensione personale e sociale .
Ok
Sono pienamente d’accordo. Maggiore consapevolezza della mostra lingua e delle sue radici latine (almeno),favorisce comprensione personale e sociale .
Letto l’articolo ho compreso di avere una moglie ritardata ??
Interessante l’articolo: Da anni sto cercando di conoscermi.
Vorrei dare una spiegazione alle miei attitudini.
Nelle tesi proposte da voi , in diverse cose mi ci rivedo.
Grazi
Ci fa piacere Gioacchino ?