L’irrigazione nasale è una procedura antica di pulizia delle vie aeree che ancor oggi è utile nel prevenire infezioni ed allergie
Chiunque abbia mai giocato in mare può dirti che non c’è niente di così tonificante come avere l’acqua di mare fredda forzata attraverso i tuoi passaggi nasali. Sebbene inizialmente spiacevole, questa irrigazione nasale forzata a volte si traduce in un sollievo inaspettato, ma non sgradito, dai seni ostruiti.
Forse è stata proprio un’esperienza del genere che ha ispirato molto tempo fa l’invenzione del neti pot in India. Le persone usano da molti anni neti pot e altre forme di irrigazione nasale volontaria per alleviare i fastidiosi sintomi delle allergie.
Tra i peggiori sintomi delle allergie nasali, chiamate anche rinite allergica, ci sono la produzione eccessiva di muco, il naso chiuso, il naso che cola e le vie nasali e i seni nasali irritati.
Alcune persone con allergie sviluppano anche una condizione chiamata rinosinusite cronica. Questa condizione continuamente infiammata è caratterizzata da cavità sinusali irritate o addirittura infette.
Continua a leggere per conoscere l’irrigazione nasale e se può darti sollievo dalle allergie.
La Pratica antica dell’irrigazione nasale
Secoli fa, i praticanti dell’Ayurveda, un sistema di medicina tradizionale indiana, hanno aperto la strada all’uso di acqua salata calda per lavare le cavità nasali e rimuovere il muco in eccesso, il polline e altri detriti.
Conosciuto anche come doccia nasale o lavaggio nasale, l’irrigazione nasale utilizza due semplici ingredienti: acqua salata e un neti pot. Un neti pot è un vaso specificamente progettato per erogare un flusso di acqua salata nelle cavità nasali attraverso una narice e fuori dall’altra. I praticanti di solito lo fanno da una a quattro volte al giorno, senza bisogno di tuffarsi in mare.
I sostenitori della tecnica affermano che offre un significativo sollievo dalla congestione nasale e dall’irritazione.
Affermano inoltre che può ridurre il mal di testa associato alla congestione sinusale e consentire alle persone di fare meno affidamento sugli antibiotici per curare le infezioni del seno. Può ridurre l’uso di spray nasali a base di corticosteroidi per controllare l’infiammazione nasale correlata all’allergia.
Gli utenti riferiscono di sentirsi in controllo delle proprie allergie e affermano che l’irrigazione nasale offre miglioramenti significativi nella qualità della vita.
Gli esperti hanno condotto numerosi studi clinici sull’irrigazione nasale e la maggior parte concorda sul fatto che sia sicuro e ben tollerato. Nel peggiore dei casi, notano che la procedura può essere macchinosa. Richiede uno sforzo maggiore rispetto ad altre opzioni, come l’assunzione di farmaci.
Nella migliore delle ipotesi, l’irrigazione nasale fornisce miglioramenti significativi in una vasta gamma di sintomi di allergia.
Uno studio del 2000 presso l’Università della California di San Diego ha esaminato più di 200 persone che hanno utilizzato la procedura. I partecipanti hanno sperimentato “miglioramenti statisticamente significativi” in 23 sintomi su 30. Hanno anche visto miglioramenti nelle valutazioni soggettive della qualità della vita.
Un articolo di indagine del 2009 ha concluso che l’irrigazione nasale salina è sicura ed efficace per le persone con diverse condizioni, tra cui:
- rinosinusite cronica
- infezioni virali delle vie respiratorie superiori
- rinite allergica
Avvertimento
Ci sono alcuni avvertimenti, tuttavia.
Non usare sui neonati
L’irrigazione nasale non deve essere utilizzata sui neonati.
I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) affermano che un’ameba parassita, Naegleria fowleri, è stata collegata a diversi decessi tra gli utilizzatori di neti pot che non usavano acqua sterile. Una volta introdotto nei seni, il parassita si fa strada nel cervello, provocando un’infezione fatale.
Come è fatto
Un neti pot è un semplice dispositivo che assomiglia a una piccola teiera. Per usare un neti pot:
- Mescola acqua calda e sterile con sale puro nella pentola prima di iniziare.
- Posiziona il beccuccio nella narice sopra mentre inclini leggermente la testa di lato.
- Lascia che la soluzione salina scorra attraverso la narice inferiore.
Come notato sopra, è fondamentale utilizzare acqua sterile. Crea una soluzione salina aggiungendo all’acqua la quantità corretta di cloruro di sodio puro e non iodato, per ottenere una delle due soluzioni:
Isotonico. Questa è una soluzione salina allo 0,9% o 9 grammi di cloruro di sodio sciolti in 1 litro di acqua.
Ipertonico. Questa è una soluzione salina dall’1,5% al 3%.
Il sale kosher o il sale marino sono fonti adatte di cloruro di sodio puro senza minerali aggiunti. Il New York Sinus Center mette in guardia contro l’uso di sale da cucina o sale iodato.
Non tentare l’irrigazione nasale con l’acqua del rubinetto. L’uso di acqua sterile è essenziale.
Le soluzioni isotoniche contengono abbastanza solidi disciolti per eguagliare la concentrazione di soluti disciolti nel sangue. Non sorprende che l’acqua di mare sia essenzialmente una soluzione ipertonica di acqua e sale. Tuttavia, non utilizzare mai deliberatamente l’acqua di mare per l’irrigazione nasale: farlo può aumentare il rischio di introdurre contaminanti indesiderati.
Conclusioni
I neti pot sono un ottimo modo naturale per alleviare la congestione nasale e le allergie, a patto che tu usi acqua sterile e non li usi troppo frequentemente. Fanno parte della medicina ayurvedica da centinaia di anni. Assicurati di chiedere al tuo medico se hai dubbi sull’irrigazione nasale.