Beh, non so dove abiti ma qui fa molto freddo e con il freddo che abbiamo è arrivata una meravigliosa influenza, un raffreddore che penso ci sia in tutta Italia in questo momento.

Quindi in questo panorama è sorta una domanda che davvero mi facevo da molto tempo e non so perché non avevo ancora iniziato a cercare una risposta.

La convinzione diffusa che l’esposizione al freddo, ad esempio non coprirsi abbastanza, aumenta la probabilità di prendere il raffreddore o anche un’influenza. Ma questo è vero o piuttosto un mito popolare?

Per cominciare,

cosa provoca esattamente il raffreddore o l’influenza?

La risposta sta nei virus, che in realtà sono diversi in entrambi i casi.

Il comune raffreddore è un’infezione lieve causata principalmente da un rinovirus (e dico principalmente perché ci sono altri virus meno comuni che lo causano). Colpisce le prime vie respiratorie: cavità nasali, faringe e laringe ed è trasmessa attraverso il contatto con le secrezioni della persona infetta, inalando le microgocce di saliva che una persona espelle quando starnutisce.

L’influenza invece è un’infezione più grave del raffreddore e non è causata da un rinovirus, ma per un virus dell’influenza, che è un po’ più schifoso del precedente, poiché di solito comporta più complicazioni a livello clinico.

Colpisce il naso, la gola, i bronchi e può anche colpire i polmoni. Si Certamente, si trasmette allo stesso modo del raffreddore, cioè da dalle particelle di saliva espulse quando si tossisce, si starnutisce o si parla.

Vediamo, non l’ho detto esplicitamente:

Ma se ti baci con qualcuno con il raffreddore… beh, succederà anche a te.

Ma ehi, in questo articolo ci concentreremo di più sul comune raffreddore perché come suggerisce il nome… beh, è ​​più comune.

Quindi, se la causa del raffreddore e dell’influenza è un virus, è chiaro che di sicuro devi esserlo entrato in contatto con uno di questi virus per ammalarti. Quindi che ruolo gioca il freddo qui?

Raffreddore: il ruolo del freddo

In realtà ci sono alcuni fattori legati al freddo che lo fanno contribuire a prendere il raffreddore, anche se in modo piuttosto indiretto.

Ad esempio, quando arriva l’inverno, tendiamo a trascorrere più tempo in casa: prendiamo più mezzi pubblici invece di andare in bicicletta o a piedi, oppure ci incontriamo in un luogo caldo per prendere un caffè invece di fare un picnic al parco.

In questi tipi di luoghi chiusi, i virus sono molto più facili da diffondere da alcune persone ad altre. Come abbiamo detto, la trasmissione di questi virus avviene attraverso l’inalazione di particelle di saliva da un’altra persona infetta, quindi in questi tipi di luoghi chiusi, poco ventilati e con un grande afflusso di persone… Sono come un luna park per questi virus.

riscaldamento in casa

Un altro fattore che si ritiene influenzi anche il prendere più raffreddori in inverno è l’uso del riscaldamento. Il riscaldamento tende a diminuire l’umidità dell’ambiente, che può causare secchezza delle nostre vie nasali. Il fatto di avere meno muco in queste vie aeree facilita l’ingresso di agenti infettivi, poiché non sono “fermati” dal muco, che ha una funzione protettiva contro gli agenti esterni.

E ora, so cosa stai pensando: “vediamo un po, tutto questo dei locali chiusi, il riscaldamento… tutto questo è vero; ma io, quando esco in strada e al freddo, mi accorgo che sono malato, ho sintomi”

Aspetta, adesso ti rispondo:

C’è uno studio che penso sia meraviglioso in cui sono stati presi 90 soggetti innocenti che hanno dovuto mettere i piedi in acqua fredda (a 10ºC) per 20 minuti.
Lo scopo dello studio era verificare se avessero effettivamente sviluppato sintomi di raffreddore sia mentre avevano i piedi in acqua fredda sia a circa 4-5 giorni di distanza.

Il risultato è stato che al momento non hanno visto nulla di rilevante, ma dopo 4-5 giorni i soggetti hanno affermato di avere sintomi di raffreddore, incluso naso che cola, naso chiuso, mal di gola, starnuti e tosse.

Ciò che era chiaro era che per aver preso il raffreddore, è chiaro che dovevano essere stati in contatto con il virus di sicuro.

Gli autori dello studio propongono che sia possibile che i soggetti erano già stati contagiati dal virus in maniera “subclinica”, cioè, senza presentare sintomi, ma che era l’esposizione al freddo che che li avrebbe fatti passare da un’infezione subclinica a una clinica.

meccanismo di azione

Il meccanismo con cui il raffreddore avrebbe potuto favorire un’infezione da virus potrebbe essere attraverso un processo di vasocostrizione. Vale a dire, raffreddare i piedi in acqua fredda provoca una forte vasocostrizione o, in altre parole, restringimento dei vasi sanguigni nelle vie aeree, che si crede possa ostacolare l’azione del nostro sistema immunitario quando si combatte un’infezione.

Un altro studio che supporta questa teoria del sistema immunitario è quello che è stato condotto nel 2017 in cui si è visto che le cellule immunitarie, se sottoposte a basse temperature hanno avuto più difficoltà a mediare una risposta per combattere i virus, almeno in condizioni di laboratorio.

Quindi è possibile che essere esposti al freddo in qualche modo indebolisce il nostro sistema immunitario, rendendoci vulnerabili a questi virus.

Inoltre, il virus del raffreddore si replicherebbe meglio a temperature più fredde, come quelle nel naso (33 a 35º) rispetto a quelle corporei (37º).

In questo studio si è visto che le cellule del passaggi nasali infettati dal rinovirus hanno avviato una risposta di difesa contro il virus più efficace alla temperatura polmonare rispetto alla temperatura della cavità nasale.

Questo potrebbe suggerire che il nostro corpo possa essere alterato da basse temperature ambientali quando si combatte un’infezione virale.

Cosa abbiamo imparato

Quindi, in conclusione, il freddo di per sé non è la causa della malattia, poiché è necessario essere esposti al virus, anche se è vero che le basse temperature possono influenzare in molti modi indiretti la capacità di resistenza del virus o all’azione del sistema immunitario per combatterlo.

Quindi ora lo sai, puoi consultare le misure di prevenzione che puoi adottare per evitare infezione da questi virus nella pagina dell’OMS, come lavarsi frequentemente le mani e asciugarle

Ebbene, evitate il contatto con persone malate (cioè se vostro figlio prende il raffreddore, meglio chiuderlo in garage finché non guarisce) o mantenere una buona igiene respiratoria.

Copriti bene la sera, prendi un cardigan se esci, sarai favolosa.