L’onicocriptosi (onice – unghia e kryptos – nascosta), nota anche come “unghia incarnita” o “unguis incarnatus”,1 è una condizione comune dell’unghia caratterizzata da dolore, secrezione e gonfiore della piega ungueale.

Descrive la puntura della pelle periungueale da parte della lamina ungueale che porta a una reazione infiammatoria che provoca un’eccessiva formazione di tessuto di granulazione in corrispondenza della piega ungueale.

Epidemiologia

L’unghia incarnita è un problema molto comune che colpisce fino al 5% della popolazione.

L’incidenza maggiore si ha nelle persone tra i 15 e i 50 anni con una prevalenza maggiore nella seconda e terza decade di vita, ed un rapporto uomo:donna di 2 a 1.

Fattori predisponenti l’ unghia incarnita

I principali fattori che portano a onicocriptosi nei giovani adulti sono:

  • Scarpe che calzano male e calzini attillati
  • Iperidrosi e aumento delle attività sportive
  • Trauma
  • Taglio improprio delle unghie dei piedi, cioè troppo corte o arrotondare
  • Obesità

nella popolazione anziana queste sono le possibili cause:

  • Unghie spesse
  • Scarsa cura delle unghie
  • Piega ungueale più ampia e spessa
  • Aumento della curvatura della lamina ungueale (unghie a tenaglia)
  • Diabete
  • Obesità
  • Malattie tiroidee, cardiache e renali

Infine, alcuni farmaci, come indinavir e ritonavir, docetaxel, ciclosporina, isotretinoina e antimicotici orali, sono stati anche implicati nelle unghie incarnite. Gli antimicotici orali possono causare unghie incarnite in quanto possono normalizzare la larghezza dell’unghia distalmente, causando così l’urto degli angoli nelle pieghe ungueali laterali distali che si erano ristrette a causa del restringimento trasversale del letto ungueale distale.

Cause

Diverse teorie sono state proposte nella patogenesi dell’onicocriptosi. Tuttavia, esiste ancora controversia se la lamina ungueale è la causa o il tessuto ipertrofico della piega ungueale è il vero colpevole.

Tra i vari meccanismi che portano allo sviluppo di onicocriptosi ci sono:

  • rottura dell’epidermide nella piega ungueale laterale a causa della pressione costante della lamina ungueale contro i tessuti molli,
  • pizzicamento del tessuto molle subungueale a causa di traumi ripetuti e allargamento della base della falange distale con conseguente restringimento ed elevazione della la parte distale della lamina ungueale,
  • gonfiore del tessuto periungueale che porta a una reazione infiammatoria, fibrosi e inclusione della parte laterale della lamina ungueale.