Se soffri di acufene, sono sicuro che le avrai provate tutte. Oggi è un problema che colpisce circa il 22% della popolazione.

Nonostante sia cosi diffuso, nessuno ancora ci ha capito niente. E tu, sono sicuro, lo avrai provato sulla tua pelle.

il medicina sono stati proposti 60 tipi differenti di trattamento: nessuno di questo funziona

Acufene: perchè sembra non esserci una cura?

Il più diffuso è quello di tipo “soggettivo”

nell’acufene soggettivo non è presente ne una causa interna od esterna. Invece, il suono è dovuto ad un’attività abnormale del sistema nervoso centrale.
“A multidisciplinary systematic review of the treatment for chronic idiopathic tinnitus” Hans-Peter Zenner

Per spiegarti meglio: ci sono 2 possibili cause:

  • un vero e proprio problema all’orecchio, e quindi un fischio oggettivo (cosa meno frequente)
  • un problema al sistema nervoso, in questo caso l’orecchio non ha niente ed il fischio è soggettivo (più frequente)

La maggior parte degli otorini e dei professionisti del settore sono stati abituati a studiare e cercare la causa fisica del problema all’interno dell’orecchio. Per questo

  • gli esami dicono che va tutto bene e che non c’è niente
  • la non funziona
  • i farmaci che non hanno effetto
  • non sanno più come aiutarti.

Sensibilizzazione centrale

Il motivo per cui hai il fischio nelle orecchie è che soffri di una sensibilizzazione del sistema nervoso.

lo stimolo che dal tuo orecchio arriva al cervello viene amplificato ed esagerato, aumentando cosi anche la tua attenzione al fischio, in un circolo vizioso continuo

Facendo il paragone con i telefonini. Se fai una chiamata ad un amica e la conversazione è interrotta:

  • il tuo cellulare potrebbe essere rotto (il tuo orecchio)
  • il cellulare della tua amica potrebbe essere rotto (il tuo cervello)
  • la rete di connessione potrebbe funzionare male (sensibilizzazione centrale)

L’acufene è un problema della connessione, in tuo orecchio non c’entra niente!

Acufene: perchè la fisioterapia può aiutarti

Negli ultimi 20 anni noi fisioterapisti abbiamo vissuto la stessa situazione con il mal di schiena. Credevano fosse un problema delle vertebre (il mio cellulare è rotto) mentre invece è un problema della trasmissione (sensibilizzazione centrale).

Avendo alle spalle 20 anni di frustrazioni e difficoltà, finalmente abbiamo capito come approcciare il dolore cronico in maniera efficace. Si chiama Cognitive Functional Therapy, un’insieme di fisioterapia e terapia cognitivo comportamentale (CBT) molto utile sia per chi ha dolore cronico, sia per chi ha acufene.

Per maggiori informazioni riguardo la Cognitive functional therapy, contattaci.