Se hai la diastasi dei retti addominali ti starai chiedendo se fare o non fare l’intervento chirurgico. Non ti piace avere la pancia e la situazione ti preoccupa.

Diastasi: intervento classico

In letteratura gli interventi di addominoplastica sono molto comuni. Si effettua un taglio a livello del pube e procede con la ricucitura dei 2 retti.

Le complicazioni possono essere diverse:

  • Ematoma
  • Serotoma
  • Infezioni
  • necrosi della pelle
  • ipertrofia della cicatrice

Diastasi: intervento avanzato

Negli ultimi anni la chirurgia propone degli interventi mini invasivi attraverso laparoscopia. Significa fare 2 piccole incisioni, dalle quali si infilano 2 tubi. Attraverso questi tubi il chirurgo può procedere a ricucire e ridurre la diastasi. L’intervento si chiama: “a veneziana”, perchè si effettuano una serie di pieghe con la fascia muscolare come le tende veneziane.
Questo tipo di intervento ha molti vantaggi:

  • riduce il rischio di infezioni
  • riduce il rischio di ematoma e serotoma
  • Riduce la cicatrice

Diastasi: i rischi dell’intervento.

Gli interventi moderni risultano essere molto più sicuri rispetto a quelli di del passato. Bisogna però sottolineare che:

  • Uno studio di Van Uchelen e altri ha dimostrato che circa il 40% delle donne ha una recidiva dopo l’intervento. Significa che quasi 1 donna su 2, a distanza di anni, soffre una nuova diastasi.
  • L’intervento chirurgico aumenta la pressione intra addominale, aumentando il rischio di trombosi alle gambe. La pressione addominale ostacola il ritorno venoso. Questo mette in difficoltà il cuore e la circolazione sanguigna.

Come fare la scelta giusta?

Quando una donna decide di operarsi ci sono 2 principali motivi:

  • Ridurre i rischi per la salute
  • Migliorare a livello estetico

Devi sapere che:

Cosa può fare per te la fisioterapia

Se il motivo per cui vuoi operarti è estetico, devi sapere che:

Se hai ancora dei dubbi riguardo alla tua scelta, chiedi il parere di un nostro esperto.