Soffri anche tu di ernia iatale? vuoi capire cos’è e come risolverla? ci sono dei cibi adatti?

Cos’è un’ernia iatale?

Un’ernia iatale si verifica quando la parte superiore dello stomaco spinge verso l’alto attraverso il diaframma e nella regione del torace.

Il diaframma è un grande muscolo che si trova tra l’addome e il torace. Usi questo muscolo per aiutarti a respirare. Normalmente, lo stomaco è sotto il diaframma, ma nelle persone con ernia iatale, una parte dello stomaco spinge verso l’alto attraverso il muscolo. L’apertura attraverso la quale si muove è chiamata iato.

Questa condizione si verifica principalmente nelle persone che hanno più di 50 anni. Colpisce fino al 60% delle persone entro i 60 anni, secondo l’Associazione per la consapevolezza del cancro esofageo.

Cosa causa un’ernia iatale?

La causa esatta di molte ernie iatali non è nota. In alcune persone, lesioni o altri danni possono indebolire il tessuto muscolare. Ciò consente allo stomaco di spingere attraverso il diaframma.

Un’altra causa è esercitare troppa pressione (ripetutamente) sui muscoli intorno allo stomaco. Questo può accadere con:

  • tosse
  • vomito
  • sforzandosi durante i movimenti intestinali
  • sollevamento di oggetti pesanti

Alcune persone nascono anche con uno iato anormalmente ampio. Questo rende più facile il movimento dello stomaco attraverso di esso.

I fattori che possono aumentare il rischio di un’ernia iatale includono:

  • obesità
  • invecchiamento
  • fumare

Tipi di ernia iatale

Ci sono generalmente due tipi di ernia iatale: ernie iatali scorrevoli e ernie fisse o paraesofagee.

Ernia iatale scorrevole

Questo è il tipo più comune di ernia iatale. Si verifica quando lo stomaco e l’esofago scivolano dentro e fuori dal diaframma attraverso lo iato. Le ernie scorrevoli tendono ad essere piccole. Di solito non causano alcun sintomo. Potrebbero non richiedere un trattamento.

Ernia iatale fissa

Questo tipo di ernia non è così comune. È anche nota come ernia paraesofagea.

In un’ernia fissa, una parte dello stomaco spinge attraverso il diaframma e rimane lì. La maggior parte dei casi non è grave. Tuttavia, c’è il rischio che il flusso sanguigno allo stomaco possa bloccarsi. Se ciò accade, potrebbe causare gravi danni ed è considerata un’emergenza medica.

Sintomi di un’ernia iatale

È raro che anche le ernie iatali fisse causino sintomi. Se si verificano sintomi, di solito sono causati da acido gastrico, bile o aria che entrano nell’esofago. I sintomi comuni includono:

  • bruciore di stomaco che peggiora quando ci si piega o ci si sdraia
  • dolore al petto o dolore epigastrico
  • difficoltà a deglutire
  • eruttazione

Emergenze mediche

Un’ostruzione o un’ernia strozzata possono bloccare il flusso di sangue allo stomaco. Questa è considerata un’emergenza medica. Chiama subito il tuo medico se:

  • ti senti nauseato
  • hai vomitato
  • non puoi svuotare le viscere

Non dare per scontato che un’ernia iatale stia causando dolore o fastidio al petto. Potrebbe anche essere un segno di problemi cardiaci o ulcere peptiche. È importante consultare il medico. Solo i test possono scoprire cosa sta causando i tuoi sintomi.

Qual è la connessione tra reflusso ed ernie iatali?

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) si verifica quando il cibo, i liquidi e l’acido nello stomaco finiscono nell’esofago. Questo può portare a bruciore di stomaco o nausea dopo i pasti. È comune che le persone con ernia iatale abbiano GERD. Tuttavia, ciò non significa che entrambe le condizioni causino sempre l’altra. Puoi avere un’ernia iatale senza GERD o GERD senza ernia.

Test e diagnosi di ernie iatali

Diversi test possono diagnosticare un’ernia iatale.

Raggi X al bario

Il medico potrebbe farti bere un liquido contenente bario prima di eseguire una radiografia. Questa radiografia fornisce una chiara sagoma del tratto digestivo superiore. L’immagine consente al medico di vedere la posizione del tuo stomaco. Se sporge dal diaframma, hai un’ernia iatale.

Endoscopia

Il medico potrebbe eseguire un’endoscopia. Lui o lei farà scivolare un tubo sottile nella tua gola e lo passerà al tuo esofago e allo stomaco. Il tuo medico sarà quindi in grado di vedere se il tuo stomaco sta spingendo attraverso il diaframma. Sarà visibile anche qualsiasi strangolamento o ostruzione.

Opzioni di trattamento per le ernie iatali

La maggior parte dei casi di ernia iatale non richiede trattamento. La presenza di sintomi di solito determina il trattamento. Se soffri di reflusso acido e bruciore di stomaco, potresti essere trattato con farmaci o, se questi non funzionano, con un intervento chirurgico.

Farmaci

I farmaci che il medico può prescrivere includono:

  • antiacidi da banco per neutralizzare l’acidità di stomaco
  • bloccanti dei recettori H2 da banco o da prescrizione che riducono la produzione di acido
  • inibitori della pompa protonica da banco o da prescrizione per prevenire la produzione di acido, dando all’esofago il tempo di guarire

Chirurgia

Se i farmaci non funzionano, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico sull’ernia iatale. Tuttavia, la chirurgia non è comunemente raccomandata.

Alcuni tipi di intervento chirurgico per questa condizione includono:

  • ricostruire i muscoli esofagei deboli
  • rimettere a posto lo stomaco e rimpicciolire lo iato

Per eseguire un intervento chirurgico, i medici praticano un’incisione standard nel torace o nell’addome o utilizzano la chirurgia laparoscopica, che riduce i tempi di recupero.

Le ernie possono ripresentarsi dopo l’intervento chirurgico. Puoi ridurre questo rischio:

Cambiamenti nello stile di vita

Il reflusso acido causa la maggior parte dei sintomi di ernia iatale. Cambiare la tua dieta può ridurre i sintomi. Può essere utile fare pasti più piccoli più volte al giorno invece di tre pasti abbondanti. Dovresti anche evitare di mangiare pasti o spuntini entro poche ore dall’andare a letto.

Ci sono anche alcuni cibi che possono aumentare il rischio di bruciore di stomaco. Considera l’idea di evitare:

  • cibi piccanti
  • cioccolato
  • cibi a base di pomodori
  • caffeina
  • cipolle
  • agrumi
  • alcol

Altri modi per ridurre i sintomi includono:

  • smettere di fumare

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